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    GOLDEN GLOBES 2013 - COL TRIONFO DI UN FILM, “ARGO” DI BEN AFFLECK, E DI UNA SERIE TV, “HOMELAND”, CHE TRATTANO, IN MANIERA DIVERSA, L’IMPEGNO AMERICANO IN IRAN, HOLLYWOOD PREMIA LA SUA CAPACITÀ DI FAR DIVENTARE FICTION E DI SUCCESSO, ALTRO CHE “DON MATTEO”!, ANCHE I SUOI TEMI PIÙ DIFFICILI. COME SE DA NOI SI RIUSCISSE DI FARE UNA FICTION O UN FILM DI SUCCESSO INTERNAZIONALE SULLA TRATTATIVA STATO-MAFIA - IL COMING OUT DI JODIE FOSTER…


     
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    GOLDEN GLOBES . VIDEO-JODIE FOSTER FA COMING OUT: http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/golden-globe-jodie-foster-fa-coming-out/116106?video=&ref=HRER3-1

    Marco Giusti per Dagospia

    ARGO VINCE AI GOLDEN GLOBES AFFLECK IL PRODUTTORE E CLOONEYARGO VINCE AI GOLDEN GLOBES AFFLECK IL PRODUTTORE E CLOONEY BEN AFFLECK VINCE AI GOLDEN GLOBES PER ARGOBEN AFFLECK VINCE AI GOLDEN GLOBES PER ARGO

    Col trionfo ai Golden Globes di un film, "Argo" di Ben Affleck, e di una serie, "Homeland", che trattano, in maniera diversa, l'impegno americano in Iran e tutte le contraddizioni che negli anni questo ha voluto dire, non ultimo il problema dei reduci e dei loro traumi, Hollywood premia la sua capacità di far diventare fiction e di successo, altro che "Don Matteo!, anche i suoi temi più difficili. Come se da noi si riuscisse di fare una fiction o un film di successo internazionale sulla trattativa Stato-Mafia... Partiamo dal cinema.

    BILL CLINTON AI GOLDEN GLOBESBILL CLINTON AI GOLDEN GLOBES

    Rifacendosi della scarsità di Nominations agli Oscar, "Argo" e il suo regista Ben Affleck trionfano ai Golden Globes vincendo le due categorie più importanti, Miglior Film Drammatico e Miglior Regia. Battendo così ossi duri come "Django Unchained", "Vita di Pi", "Lincoln" e "Zero Dark Thirty" e i loro registi. "Les Misérables" di Tom Hooper vince come Miglior Film Comedy/Musical e Miglior Attore Protagonista, sempre Comedy/Musical con Hugh Jackman e Migliore Attrice Non Protagonista con Anne Hathaway.

    HUGH JACKMAN MIGLIORE ATTORE AI GOLDEN GLOBESHUGH JACKMAN MIGLIORE ATTORE AI GOLDEN GLOBES

    Come Miglior Attore Protagonista in un film Drammatico non ha rivali Daniel Day Lewis in "Lincoln", mentre "Django Unchained" si deve accontentare dei premi a Quentin Tarantino come Migliore Sceneggiatura e al geniale Christoph Waltz come Miglior Attore Non Protagonista, che batte Leonardo Di Caprio nello stesso film oltre a Alan Arkin ("Argo"), Philip Seymour Hoffman ("The Master"), Tommy Lee Jones ("Lincoln").

    HUGH JACKMAN TWITTA UNA FOTO CON LA MOGLIE DOPO IL GOLDEN GLOBE COME MIGLIORE ATTOREHUGH JACKMAN TWITTA UNA FOTO CON LA MOGLIE DOPO IL GOLDEN GLOBE COME MIGLIORE ATTORE

    "Amour" di Michael Haneke vince senza difficoltà come Miglior Film Straniero, mentre "Zero Dark Thirty" si deve accontentare del premio a Jessica Chastain come Miglior Attrice Protagonista in un film drammatico, battendo Mariol Cotillard ("Un sapore di ruggine e ossa"), Helen Mirren ("Hitchcock"), Naomi Watts ("The Impossible"), Rachel Weisz ("The Deep Blue Sea").

    LE COPPIE DEI GOLDEN GLOBESLE COPPIE DEI GOLDEN GLOBES

    Il molto lanciato "Vita di Pi" incassa solo la Miglior Colonna Sonora con Michel Danna, battendo il nostro Dario Marinelli ("Anna Karenina"), Alexandre Desplat ("Argo"), Tom Tykwer&co ("Cloud Atlas") e John Williams ("Lincoln"). La promettente Jennifer Lawrence vince come Miglior Attrice Protagonista in una Commedia con "Il lato positivo", battendo Emily Blunt, Judi Dench, Maggie Smith e Meryl Streep. "Brave", da noi "La ribelle" della Pixar è il Miglior Film d'Animazione, battendo "Frankenwenee", "Ralph Spaccatutto", "Hotel Transylvania" e "Le cinque leggende".

    HOMELAND SBANCA AI GOLDEN GLOBESHOMELAND SBANCA AI GOLDEN GLOBES

    Miglior canzone originale a "Skyfall". Le indicazioni che ci vengono dai Golden Globes per gli Oscar sono piuttosto chiare, anche se "Argo" non potrà competere nei premi maggiori, che dovranno essere divisi tra "Lincoln" e "Vita di Pi", visto che i film più radicali come il troppo intellettuale "The Master", o il troppo controverso "Zero Dark Thirty", che ha trionfato questa settimana al box office con un incasso di 24 milioni di dollari, e lo stesso "Django Unchained" non sono ben visti dall'Academy perché portatori di polemiche.

    SOFIA VERGARA E BEN AFFLECK AI GOLDEN GLOBESSOFIA VERGARA E BEN AFFLECK AI GOLDEN GLOBES

    Più che probabile invece che vengano replicati i premi a Daniel Day Lewis, Jessica Chastain, Anne Hathaway, Christoph Waltz, come migliori attori, per non parlare di "Amour" come miglior film straniero, che non credo abbia grandi chance invece come Miglior Film in assoluto o Miglior Regia. Anche per non ripetere il trionfo francese di "The Artist" di un anno fa. Ovvio anche che gran parte dei premi tecnici andranno a "Lincoln" o a "Vita di Pi".

    GOLDEN GLOBES ANGELINA JOLIE CHARLIZE THERON SOFIA VERGARA E REESE WHITHERSPOONGOLDEN GLOBES ANGELINA JOLIE CHARLIZE THERON SOFIA VERGARA E REESE WHITHERSPOON

    Ma se davvero Harvey Weinstein è così potente e il film da battere è "Lincoln" le cose potrebbero cambiare e ci si possono attendere sorprese. Per la tv, come si è detto, trionfo totale di "Homeland", che vince per la categoria Television Drama, battendo colossi come "Boardwalk Empire", "Breaking Bad", Downtown Abbey" e "The Newsroom", per la Migliore Attrice Drammatica, la biondina isterica Claire Danes a caccia della spia, per il Miglior Attore Drammatico, cioè Damian Lewis.

    TINA FEY E AMY POHELERTINA FEY E AMY POHELER

    Per la categoria Comedy trionfo di "Girls" dell'HBO, che vince come migliore serie e migliore Attrice Protagonista, Lena Dunham. Come attore, nella categoria Comedy, vince Don Cheadle per "House of Lies". Per la categoria Tvmovie o Miniserie vincono "Game Change" dell'HBO come miniserie e migliore attrice, Julianne Moore, mentre Kevin Costner vince il premio del Miglior Attore per il western "Hatfields & McCoys". Tra i migliori attori non protagonisti stravincono i leggendari Maggie Smith per "Downtown Abbey" e Ed Harris per "Game Change". Il Cecil B. De Mille Award è andato a Jodie Foster.

    2. IL COMING OUT DI JODIE FOSTER
    Elena Tebano per Corriere.it - Jodie Foster, due volte premio Oscar per «Il silenzio degli innocenti» e «Sotto accusa», ha ricevuto il premio alla carriera Cecil B. DeMille e, in un discorso che ha sorpreso tutti, ha riconosciuto pubblicamente la sua omosessualità, ribadendo allo stesso tempo il suo bisogno di privacy. Dopo aver annunciato che avrebbe parlato della sua sessualità ha dichiarato: «Sono single», provocando le risate generali. «

    Ho fatto coming out nell'era della pietra», ha aggiunto l'attrice 50enne, spiegando che «se sei stata un personaggio pubblico da prima di imparare a camminare, allora forse il tuo valore più grande è la privacy». È la prima volta che l'attrice riconosce in maniera così esplicita di essere gay. La Foster ha anche detto che non «salirà più su un palcoscenico», facendo temere il suo ritiro, salvo poi specificare che intende dedicarsi alla carriera da regista ben più che a quella di attrice.

     

     

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