Estratto dell’articolo di Michele Di Branco per “la Stampa”
piazza san pietro
Governo pronto a chiedere alla Chiesa l' Ici non pagata e relativa al periodo 2006-2011. Magari con uno sconto su sanzioni e interessi, come nel caso delle varie rottamazioni in corso. O addirittura anche con un abbattimento del capitale, considerato che il Vaticano, secondo le stime del ministero dell' Economia, sarebbe debitore nei confronti dello Stato italiano di 4,8 miliardi di euro.
papa francesco
(…)
La questione è complicata e occorre ricordare che, secondo alcune stime, il 20% del patrimonio immobiliare italiano sarebbe in mano alla Chiesa. Nel dettaglio, tra l' altro, figurerebbero 9 mila scuole, 26 mila tra chiese, oratori, conventi, campi sportivi e negozi e 5 mila tra cliniche, ospedali e strutture sanitarie e di vario genere.
Il problema principale, di non facile soluzione, è riuscire a distinguere chi svolge attività commerciale da chi non la pratica. Alle prime attività, lo Stato italiano, attraverso un inevitabile concordato con la Chiesa, potrebbe chiedere l' Ici arretrata attraverso una formula forfettaria, rinunciando appunto a sanzioni e interessi, e applicando un' aliquota fortemente ridotta, come nel caso della Pace fiscale che si sta mettendo a punto con la manovra.
barboni in vaticano 4
(…)
LEGGI L’ARTICOLO INTEGRALE SUL SITO DE “LA STAMPA
ICI ALLA CHIESA papa francesco ICI IMPOSTA SUGLI IMMOBILI papa francesco