Alessandro Da Rold per “la Verità”
sergio mattarella giuseppe conte 3
giuseppe conte e mattarella all'inaugurazione della nuova sede dell'intelligence 1
Oltre alle partecipate statali nella primavera del 2020, il nuovo governo giallorosso di Giuseppe Conte avrà importanti pedine da cambiare nel comparto sicurezza, tra servizi segreti, militari, polizia e Arma dei carabinieri, per un totale di una dozzina di nomi.
lorenzo guerini
Il 3 agosto del 2021 è la data d' inizio del semestre bianco, quando le Camere non potranno più essere sciolte, preambolo dell' elezione del nuovo capo dello Stato nel febbraio del 2022. Da qui ad allora, se il governo resterà in carica, ci saranno diverse pedine da individuare, promuovere, spostare nella colonna vertebrale dell' amministrazione statale, fondamentale per la struttura che accoglierà poi il nuovo presidente della Repubblica. Non solo.
ADOLFO URSO SI FA UN PISOLINO
C' è una casella che dovrà essere occupata la prossima settimana, ovvero la presidenza del Copasir, il comitato parlamentare che sorveglia sulla nostra intelligence dove ha seduto fino a mercoledì Lorenzo Guerini, neo ministro della Difesa. Quell' incarico, per legge, spetta all' opposizione. Quindi è slegata dalle altre commissioni parlamentari ordinarie. La Lega di Matteo Salvini ci punta, anche perché la presidenza del Copasir è il posto più importante che spetta alle opposizioni in Parlamento. A quanto pare, però, i giochi potrebbero ribaltarsi e il Carroccio rimanere a bocca asciutta.
adolfo urso
sergio mattarella giuseppe conte 2
Al momento tiene banco questo schema, ovvero la promozione da vicepresidente a presidente di Adolfo Urso di Fratelli D' Italia. In questo caso il posto da vice si libererà e andrà con tutta probabilità alla maggioranza anche senza il voto di Fdi. Perché in caso di probabile parità di voti sul vicepresidente (5 a 5) passerà il più anziano di età, cioè il senatore di M5s Francesco Castiello o uno del Partito democratico se, sostituendo Guerini, ci sarà un deputato più anziano del pentastellato.
MARIO PARENTE
Se queste due poltrone di palazzo San Macuto saranno subito una battaglia decisiva anche per la tenuta del governo, il controllo del Copasir è fondamentale per le opposizioni, nel 2020 diversi dirigenti dei servizi segreti andranno in pensione. Mario Parente, capo dell' Aisi, il nostro controspionaggio, era in scadenza nel giugno del 2018 e fu prorogato proprio da Conte per altri due anni. Difficile che venga prorogato una seconda volta, mentre è probabile che Valerio Blengini, attuale vice prossimo alla pensione ma molto vicino all' ex segretario del Pd, Matteo Renzi, possa salire di posizioni con il nuovo governo giallorosso.
gennaro vecchione annalisa chirico foto di bacco
generale luciano carta
Altre poltrone in scadenza sono quelle del numero uno del Dis Gennaro Vecchione e quella del numero dell' Aise Luciano Carta, nominati nell' autunno scorso e quindi in scadenza dopo l' estate del 2020: la durata è di due anni prorogabili. Vecchione, da sempre considerato molto vicino al presidente del Consiglio, negli ultimi tempi si fa vedere molto poco alla nuova sede di piazza Dante, per via di un inconveniente con vettura di servizio. Non è sicura una sua riconferma, mentre per Carta ci sono più probabilità, anche perché si dice goda del sostegno di Riccardo Fraccaro, nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
VALERIO BLENGINI
franco gabrielli e matteo salvini all'inaugurazione dell'hub di trenitalia a milano rogoredo
Sempre il prossimo anno andrà in scadenza il capo della polizia Franco Gabrielli, che potrebbe essere riconfermato. L' ondata di nomine pontenziali in mano al Conte bis non termina qui. Tra il 2020 e 2021 in concomitanza con l' inizio del semestre bianco del Colle, quindi una fase molto delicata per la Repubblica, ci saranno da effettuare quelle chiave per i nostri vertici militari. Andrà in scadenza Enzo Vecciarelli, capo di stato maggiore della Difesa, da sempre considerato molto vicino al Pd. Poi scadrà il capo di stato maggiore dell' Aeronautica Alberto Rosso e quello dell' esercito Salvatore Farina.
mattarella all'inaugurazione della nuova sede dell'intelligence
MARIO PARENTE AISI
Stiamo parlando di nomine che hanno un filo diretto con il Quirinale, delicate per la sicurezza del nostro Stato, su cui fino all' ultimo si farà sentire Sergio Mattarella. Che, chissà, non possa concedere un bis come Giorgio Napolitano nel 2013. Anche se per il Colle girano altri due nomi di peso, Mario Draghi e Romano Prodi.
sergio mattarella giuseppe conte 8 sergio mattarella e giuseppe conte con le ministre donne del governo meme sulla crisi di governo conte e mattarella giuseppe conte e sergio mattarella alla commemorazione del crollo del ponte morandi QUIRINALE REPARTO MATERNITA' BY MACONDO GIUSEPPE CONTE CON SERGIO MATTARELLA PER LE DIMISSIONI NICOLA ZINGARETTI LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE SERGIO MATTARELLA sergio mattarella giuseppe conte 7 sergio mattarella e giuseppe conte con le ministre donne del governo 1 sergio mattarella giuseppe conte 10 sergio mattarella giuseppe conte 6 sergio mattarella giuseppe conte 4 sergio mattarella giuseppe conte 12 sergio mattarella e giuseppe conte con le ministre donne del governo 2 sergio mattarella giuseppe conte 1 sergio mattarella giuseppe conte 9 sergio mattarella giuseppe conte 5 sergio mattarella giuseppe conte