Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per “Il Foglio”
delmastro meloni
Ore 14,23, piazzale Clodio: le agenzie di stampa battono la notizia che Andrea Delmastro, sottosegretario della Giustizia, è stato rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Roma per rivelazione del segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito. L’esponente di FdI avrebbe spifferato al collega (e coinquilino) Giovanni Donzelli informazioni riservate, usate poi da quest’ultimo in Aula contro il Pd, visto che una delegazione andò a trovare Cospito in carcere.
[…] Giorgia Meloni ha preso in mano il cellulare. Il contatto fra la premier e il suo sottosegretario si può racchiudere con una copertura totale di Meloni: vai avanti, aspettiamo la sentenza, non ti muovere. […] intorno alle 16 inizia […] un gran numeri di dichiarazioni di Fratelli d’Italia.
Fazzolari Meloni
[…] Anche Forza Italia, con Antonio Tajani in primis, si accoda. Dettaglio: sono molto più tiepidi invece dalle parti di Matteo Salvini. Il leader della Lega tace – così come sulla storia del treno fatto fermare da Francesco Lollobrigida – e per il Carroccio l’unico a esporsi è Andrea Ostellari, altro sottosegretario della Giustizia […] Tutti aspettano che Giorgia Meloni batta un colpo.
GIOVANBATTISTA FAZZOLARI A CINQUE MINUTI
L’occasione ci sarebbe anche: è ospite dello speciale “Porta a Porta” di Bruno Vespa sulla mafia, in staffetta con Elly Schlein. Tuttavia la premier non esce dal recinto dell’argomento: Cosa nostra. Ad accendere la giornata ci aveva pensato il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari: “E’ inconsueto un rinvio a giudizio quando il pubblico ministero chiede il non luogo a procedere. Sono certo che Delmastro riuscirà a dimostrare l'infondatezza dell'accusa che gli viene mossa: con un rinvio a giudizio così inconsueto non ci sono le condizioni per un passo indietro”.
guido crosetto giorgia meloni parata del 2 giugno 2023
D’altronde quando il gip decise l’imputazione coatta del sottosegretario, nonostante la richiesta di archiviazione della procura, Palazzo Chigi fece uscire una velina (tecnicamente si chiamano fonti) attribuita (e mai smentita) a Fazzolari nella quale ci si chiedeva molto retoricamente se “una fascia della magistratura abbia scelto di svolgere un ruolo attivo di opposizione e di inaugurare anzitempo la campagna elettorale per le elezioni europee”.
Era il 6 luglio. A tenere banco c’erano anche i guai giudiziari della ministra Daniela Santanchè e del figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa. […] c’è sempre la cornice delle parole pronunciate da Guido Crosetto […] che in un’intervista al Corriere ha rivelato di intenzioni simil golpiste di una parte della magistratura per dare una spallata al governo.
benedetto della vedova
Il ministro della Difesa, dopo aver bussato ai “confessionali” dove tutto è segreto della commissione Antimafia e del Copasir domani andrà in Aula per via dell’interpellanza di Benedetto Della Vedova […] Nel frattempo c’è anche Adolfo Urso. […] c’è il rischio di un’opposizione giudiziaria? “E’ la scoperta dell’acqua calda: nel ‘94 il primo governo di centrodestra fu deciso da un avviso di garanzia”.
In questa scena manca Donzelli. Il coordinatore di FdI si limita a sottolineare, con gli amici, che durante l’udienza è sceso anche il procuratore aggiunto Paolo Ielo per dare forza alla richiesta di non luogo a procedere. Ieri sera Donzelli è tornato a casa e ha trovato in cucina Delmastro (“non mi aspettavo, questa decisione: ma sono sereno”) che alla fine non ha più cambiato tetto. Cosa si saranno detti?
giovanni donzelli foto di bacco (1)