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    “ALLA SECONDA RIUNIONE MINISTERIALE, MORGAN SCAPPEREBBE PERSINO CON BUGO” – MASSIMO GRAMELLINI SPERNACCHIA IL CANTANTE, IN PREDICATO DI DIVENTARE SOTTO-SOTTOSEGRETARIO DI SGARBI ALLA CULTURA: “PER SUPPLIRE ALLA CHIUSURA DEI RAVE PARTY, IL GOVERNO SEMBRA INTENZIONATO A FARSENE UNO IN CASA. LA COMPETENZA DI MORGAN È FUORI DISCUSSIONE, COSÌ COME LA SUA INADEGUATEZZA AD AMMINISTRARE COSE E PERSONE, A COMINCIARE DA SÉ STESSO” – “NON SERVE ESSERE PROFETI PER IMMAGINARE CHE L’ESPERIMENTO AVRÀ VITA BREVE…”


     
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    1 - IL GOVERNO MORGAN

    Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”

     

    massimo gramellini massimo gramellini

    Per supplire alla chiusura dei rave party, il governo sembra intenzionato a farsene uno in casa, nominando Marco Castoldi, in arte Morgan, consulente musicale del sottosegretario Vittorio Sgarbi.

     

    La competenza di Morgan è fuori discussione, così come la sua inadeguatezza ad amministrare cose e persone, a cominciare da sé stesso.

     

    Vale anche per il suo superiore: Morgan e Sgarbi sono due anarco-narcisisti di notevole cultura, discreto talento e scarsissimo autocontrollo. Questo me li rende istintivamente simpatici, ma è il genere di simpatia che nutro per i cani possenti e irritabili, quando li vedo passeggiare al guinzaglio e a distanza di sicurezza.

     

    MORGAN SGARBI MORGAN SGARBI

    Ovviamente un Morgan al guinzaglio non sarebbe di alcuna utilità. D’altra parte, un Morgan libero di scorrazzare a suo piacimento resisterebbe al governo per il tempo di un assolo, prima di andarsene in un rovesciar di accuse e di scrivanie.

     

    E allora, che fare? Pur riconoscendo che a destra hanno ancora il coraggio di pescare tra gli irregolari (la sinistra ha perso da tempo il gusto di farlo, e infatti l’album della sua classe dirigente è una sfilza di figurine conformiste), non serve essere profeti per immaginare che l’esperimento avrà vita breve.

     

    meme su bugo e morgan meme su bugo e morgan

    Il potere ha regole immutabili, e la disciplina è una di queste, ma soprattutto è terribilmente noioso: un susseguirsi di abitudini burocratiche e compromessi pratici che non può convivere con la fantasia. Alla seconda riunione ministeriale, Morgan scapperebbe persino con Bugo.

     

    2 - MORGAN "PRONTO A RIVOLUZIONARE LA MUSICA MA È IL MINISTRO CHE DEVE DECIDERE" "

    Luca Dondoni per “la Stampa”

     

    Il neo sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi fa il nome di Morgan e dice di volergli affidare un dipartimento nuovo di zecca sulla musica. Morgan risponde presente con entusiasmo, ma in serata, il ministro Sangiuliano però frena e a Porta a Porta dice: «Le nomine si fanno secondo i criteri stabiliti dalle leggi, per ricoprire certi ruoli, ci sono concorsi, selezioni, titoli, occorre seguire precise procedure e servono requisiti specifici. Vedremo se Morgan li ha».

    cruciani porro morgan sgarbi cruciani porro morgan sgarbi

     

    Morgan, come stanno le cose? Sgarbi la vuole e il ministro no?

    «Giustamente il ministro ha fatto questa osservazione, si devono fare le cose giuste. E non è una cosa già fatta. Se riterrà opportuno darmi questo incarico io sarò ben contento.

    Non ho avuto ancora occasione di incontrarlo, ma lo faremo e ci parleremo. In questa fase è giusto che usi cautela».

    bugo e morgan by osho bugo e morgan by osho

     

    E quindi da anticonformista ribelle ora finisce che la vedremo al governo?

    «Vittorio oltre che un incredibile esperto d'arte è un amico e ci stimiamo reciprocamente. Lui ha capito, e insieme ne abbiamo discusso a lungo, che la canzone deve essere presa seriamente. L'ho detto e ridetto la musica connette gli esseri umani in maniera trasversale.

    È il collante generazionale perfetto. Mi dica cosa c'è di meglio per comunicare messaggi alle giovani generazioni. Eppure finora la musica è stata trascurata».

     

    Ha già qualcosa in mente?

    morgan allo sgarbi funeral party morgan allo sgarbi funeral party

    «Ce l'ho da sempre. Il MIC deve prendere in mano le sorti e la potenzialità della "forma canzone" ed è giusto che ci sia un dipartimento dedicato solo alla musica. Quando si parla di musica in Italia si immaginano scenari che hanno a che fare con lo spettacolo e le vendite. È giusto invece che la musica abbia un luogo dove la responsabilità del ministero della Cultura si senta e si veda. Dobbiamo gestirla a livello sociale evitando le strumentalizzazioni. Ricordo che il nostro è l'ottavo mercato mondiale».

     

    Il Dipartimento si occuperebbe anche della discografia?

    «Il settore della discografia italiana va completamente rivoluzionato. Sono anni che invito gli organizzatori a ripensare il Festival di Sanremo. Ma non solo, pensiamo ai talent che muovono smisurati interessi economici. Immagino un dipartimento che con la sua istituzionalità sia capace di salvaguardare la bellezza della musica come avviene per l'arte o per l'ambiente».

    Morgan e Vittorio Sgarbi 2 Morgan e Vittorio Sgarbi 2

     

    Lei ha spesso parlato della musica a scuola.

    «Nelle scuole e nei Conservatori si fa cultura: servono investimenti che supportino questi mondi, senza dimenticarci del grande patrimonio del nostro Canzoniere. Con Vittorio abbiamo parlato sovente del restauro dei capolavori della canzone italiana come si fa per un monumento.

     

    Finora ci sono state iniziative private come quella di Ivano Fossati che si è occupato di alcuni brani di Giorgio Gaber. Ecco, quel lavoro va fatto a livello istituzionale. Luigi Tenco o Fabrizio De Andrè sono i Michelangelo o i Donatello delle sette note. La canzone, popolare o d'autore, ha una dignità che dobbiamo restituirle».

     

    vittorio sgarbi e morgan 2 vittorio sgarbi e morgan 2

    Cosa ne pensa del rave party nei dintorni di Modena

    «Sono convinto che il punto non sia vietarli o arrestare i partecipanti; semmai, bisogna far sì che i rave non siano attraenti per i ragazzi, anche perché le organizzazioni di quei raduni hanno sempre avuto contorni piuttosto nebbiosi. E sono tenero.

     

    Quei ritrovi si svolgono spesso in condizioni igieniche precarie, in capannoni dismessi o occupati e pericolanti, come è stato il caso di Modena».

    MEME SULLO SCAZZO TRA MORGAN E BUGO MEME SULLO SCAZZO TRA MORGAN E BUGO

     

    Per i detrattori la musica ai rave contribuisce ad amplificare l'effetto delle droghe.

     «La musica va proposta con livelli tecnici di qualità e i giusti decibel. I suoni di certa techno non fanno altro che rintronare il cervello e danneggiano l'organismo. Nient' altro».

    morgan tra le tette di vittoria risi morgan tra le tette di vittoria risi

    morgan bugo morgan bugo MEME SULLO SCAZZO TRA MORGAN E BUGO MEME SULLO SCAZZO TRA MORGAN E BUGO MEME SULLO SCAZZO TRA MORGAN E BUGO MEME SULLO SCAZZO TRA MORGAN E BUGO LA FACCIA DI AMADEUS DOPO LO SCAZZO TRA MORGAN E BUGO LA FACCIA DI AMADEUS DOPO LO SCAZZO TRA MORGAN E BUGO MEME SULLO SCAZZO TRA BUGO E MORGAN SUL PALCO DI SANREMO MEME SULLO SCAZZO TRA BUGO E MORGAN SUL PALCO DI SANREMO AMADEUS INSEGUE MORGAN DOPO LO SCAZZO CON BUGO SUL PALCO DI SANREMO AMADEUS INSEGUE MORGAN DOPO LO SCAZZO CON BUGO SUL PALCO DI SANREMO MORGAN E BUGO MORGAN E BUGO

     

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