Marianna Rizzini per il Foglio

 

fabio vaccarono google italia

Sarà stata "l' aria serena del futuro" che spirava su Ivrea durante la convention "Sum#01", organizzata dalla Fondazione Gianroberto Casaleggio. Sarà stato il tema - il futuro, appunto: futuro, futuro e nulla più (come da mantra ripetuto a "8 e 1/2" da Davide Casa leggio, figlio del defunto guru a Cinque Stelle).

 

Fatto sta che a Ivrea, parlando e parlando di futuro, è scoppiato a un certo punto un caso Google. E non solo perché il country manager dell' azienda, Fabio Vaccarono, figurava tra i relatori, cosa di per sé notevole di attenzione - ecco infatti la grande azienda del web all' evento futuribile che non vuole dirsi a Cinque Stelle ma in fondo lo è lo stesso - quanto per le parole di Vaccarono medesimo: dense di futuro, sì, e di riferimenti alla nuova economia tecnologica, ma anche elogiative di un certo clima della giornata.

 

Mentre parlava di formazione al digitale, infatti, Vaccarono diceva che "...soltanto con persone che capiscono il cambiamento e hanno la cassetta degli attrezzi per analizzare, dibattere e discuterne come avviene qui oggi, noi saremo in grado di disegnare collettivamente un futuro di successo...".

DAVIDE CASALEGGIO

 

E se è vero che Vaccarono era partito dal futuro che è già qui, citando la cosiddetta legge di Varian (..."Se volete capire il futuro della tecnologia, prendete e osservate le tecnologie già esistenti che oggi sono nelle mani di pochi -magari le persone più ricche o le aziende più innovative - e sappiate che entro pochi anni quelle stesse tecnologie saranno in possesso di metà della popolazione mondiale e entro dieci anni saranno in grado di coprire l' intero pianeta"), quell' accenno finale alla "cassetta degli attrezzi" aveva sconcertato più di un osservatore (commenti: "ma non erano 'renziani', a Google?; " ma come mai questo scambio di amorosi sensi con i Cinque Stelle, seppure in veste think-tank?").

 

GOOGLE

E il deputato Stefano Quintarelli, anche informatico e blogger (area Scelta Civica), interpellato sul tema, si domandava "se i capi dell' ad italiano di Google" avessero "gradito", a vederlo parlare sotto le insegne casaleggiane, ma salutava con favore il fatto "che un partito" si occupasse "di innovazione e futuro, visto che all' interno del parlamento c' era già un gruppo innovazione molto attivo su questi temi (www. parlamentari.org)".

 

E anche se a Ivrea Casaleggio junior proseguiva l' azione di bonifica da ogni sospetto di politicizzazione dell' evento (che tuttavia restava pur sempre di fatto un evento politico, organizzato dal figlio del fondatore del movimento 5 stelle, che guida l' azienda che teleguida il movimento 5 stelle), la presenza dell' ad di Google faceva pensare che, in effetti, i Cinque Stelle stessero cercando di accreditarsi presso un "altrove" meno truculento della piazza indignata.

renzi leopolda

 

A Google però trasecolano: l' azienda era lì con un intervento apolitico, rivolto al "come" la tecnologia può aiutare la crescita del paese, era il concetto, e un portavoce dell' azienda sottolineava che "Google era stata stata invitata all' incontro per parlare, come in molti altri contesti, di futuro e tecnologia, avendo dato il proprio contributo per formare tre milioni di persone in Europa e Africa ".

 

Quali altri contesti?, era l' interrogativo per chi, non ricordando interventi di Vaccarono - chessò - all' ultima Leopolda, aveva visto nella presenza dell' ad di Google Italia una certa propensione, se non predilezione, di uno dei colossi del web per il Movimento che del web (e dei clic) ha fatto un monumento.

 

ALFANO GENTILONI

"Solo nell' ultimo mese Ciulli, Policy Manager di Google in Italia, ha partecipato alla Winter School di Ncd a Roccaraso e all' incontro 'Italy4Indu stry' organizzato dal Pd", dicono a Google. "E sul tema del futuro", ripetono, "Vaccarono ha partecipato alla Pontignano Conference dello scorso settembre, con Calenda e Letta". Tuttavia il post -Ivrea consegna un dubbio: ma non c' entrerà per caso la web tax?