luigi di maio davide casaleggio
DAGOREPORT
La liason Di Maio-Casaleggio è entrata in crisi con i disastrosi risultati elettorali ottenuti dal M5S in Abruzzo per naufragare poi con il referendum online sul caso Diciotti-Salvini. La setta pentastellata soffre del comando dittatoriale della Casaleggio Associati con allegata Piattaforma “Trouffeau”. Dopo le batoste, Giggetto ha riunito i suoi fedelissimi per ritenere e concludere che la Spectre del M5S è davvero troppo “invasiva”.
Da qui la telefonata dell’ex bibitaro al garante (de che?) Grillo per un vertice con Casaleggio. Al termine del summit di questa mattina, l’Ansa ha battuto: "Abbiamo pranzato assieme e concordiamo tutti che serva un'organizzazione del M5S sia a livello nazionale che territoriale" per essere "più competitivi" alle amministrative”.
grillo di maio casaleggio
E per essere più “competitivi”, Di Maio ha chiesto una rielaborazione delle regole che disciplinano l’organizzazione del movimento, per nulla radicato sul territorio come le regionali hanno evidenziato in Abruzzo e prossimamente in Sardegna, dove Di Maio manco ha perso tempo per fare un comizio.
GRILLO CASALEGGIO DI MAIO DI BATTISTA
Già prima dell’esito abruzzese, Grillo, chiacchierando con il suo entourage, ha detto chiaramente che gli interventi compulsivi di Dibba avrebbero ottenuto un effetto negativo. Comunque, Beppe-Mao considera irrilevanti i risultati regionali (Abruzzo, Sardegna, Piemonte) ma dà invece importanza al verdetto che uscirà il 27 maggio dalle urne europee, e in particolar modo sulla tenuta del movimento al sud.
LUIGI DI MAIO DAVIDE CASALEGGIO
Una eventuale crollo nelle regioni meridionali sarà per Grillo il segnale preciso di mollare il contratto di governo con la Lega (sempre detestato dal comico): non si può governare con chi non la pensa come noi.
DAVIDE CASALEGGIO ABBRACCIA LUIGI DI MAIO Di Maio e Casaleggio in bici