• Dagospia

    LA MINISTRA CON LA PISTOLA (NELLA GIARRETTIERA) - GUAI A CHI TOCCA AYATOLLAH FRIGNERO: UNA VIGNETTA DI VAURO (‘’LA MINISTRA SQUILLO’’) LA TURBA TANTO (PENSASSE AGLI OPERAI MESSI IN MEZZO A UNA STRADA) - LUI SFOTTE E SE NE FOTTE: “LE VIGNETTE LE FACCIO PER I MIEI LETTORI” - ARIDATECE IL PATONZA! VAURO SU TWITTER RISPONDE ALLE ACCUSE DI MASCHILISMO LINKANDO UNA VECCHIA VIGNETTA DI ALFANO IN CALZE A RETE…


     
    Guarda la fotogallery

    Wanda Marra per il "Fatto quotidiano"

    "Sono un vignettista squillo. Sto aspettando che il telefono squilli per una telefonata della Fornero". Vauro - ovviamente - la butta in battuta. Ieri mattina il manifesto pubblicava una sua vignetta con il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, raffigurata di fronte al telefono con tacchi a spillo, calze a rete, giarrettiera e pure orecchie da coniglietta. "Fiat-Marchionne. Aspetto che il telefono squilli", la dida.

    VIGNETTA VAURO FORNERO MINISTRA SQUILLO jpegVIGNETTA VAURO FORNERO MINISTRA SQUILLO jpeg VINCENZO GALLO DETTO VINCINO VAURO SENISEVINCENZO GALLO DETTO VINCINO VAURO SENISE

    E il titolo, con esplicito doppio senso: "La ministra squillo". Il riferimento è alle affermazioni della ministra che lunedì aveva detto di attendere una telefonata di Marchionne che le chiarisse i destini della Fiat. Affermazioni contenute in un colloquio a Repubblica, peraltro da lei smentito.

    Comunque, non esattamente una posizione interventista. Che Vauro raffigurava da par suo. Non l'avesse mai fatto. La Fornero ieri è entrata in campo con tutta la potenza della sua indignazione. E ai cronisti che le chiedevano un commento su Marchionne ha risposto con voce squillante e perentoria, mentre si riparava dietro enormi occhiali da sole: "Trovo vergognosa la vignetta di Vauro che denota il persistente maschilismo, volgare e inaccettabile, da parte di alcuni uomini. È l'unica cosa che voglio dire oggi".

    VIGNETTA VAURO FANTASIE EROTICHE BERLUSCONI ALFANO jpegVIGNETTA VAURO FANTASIE EROTICHE BERLUSCONI ALFANO jpeg ELSA FORNERO BACIA ALONSO DOPO IL GP DI MONZAELSA FORNERO BACIA ALONSO DOPO IL GP DI MONZA

    E poi: "Sono insulti che rispedisco al mittente". Non le è bastata la reazione estemporanea, ci è tornata poi durante un convegno, con toni ancor più sdegnati: "'Ministro squillo a un uomo l'avrebbero mai detto? Si vergognino". Senza esitare a definire la vignetta "offensiva per un ministro ma anche per tutte le donne". "Io mica faccio le vignette per la signora Fornero, ma per i lettori", commenta Vauro, tranchant.

    "Queste sono sciocchezze, non mi interessano", ci va giù deciso. L'accusa di "cattivo gusto" in realtà ieri correva sulla rete. Ma assieme a quelle nei confronti di un ministro sempre pronta a lamentarsi, o a lasciarsi sfuggire l'uscita infelice, che perde tempo a riservare i suoi anatemi non alle rivelazioni di Marchionne, ma a un vignettista.

    E mentre Twitter si scatena tra favorevoli e contrari (da chi dice semplicemente che la vignetta "fa schifo" a chi gli dichiara "amore incondizionato"), lui a un certo punto per rispondere alle accuse di maschilismo , twitta semplicemente un link. È un'altra vignetta. Titolo: "Fantasie erotiche".

    ELSA FORNERO INDICA LE DIMENSIONI DELLA SUPPOSTA PER GLI ITALIANIELSA FORNERO INDICA LE DIMENSIONI DELLA SUPPOSTA PER GLI ITALIANI

    Raffigura Berlusconi che incita Angelino Alfano in calze a rete. "Dai, dai, muovi un po' quelle belle chiappette". E la spiega: "Berlusconi gioca al presidente della Repubblica, e Alfano gli fa la lap dance vestito da corazziere". Come dire che anche un uomo l'ha ritratto (più o meno) così.

    VAURO SU NIRENSTEINVAURO SU NIRENSTEIN

    Non è certo la prima volta che Vauro si trova nell'occhio del ciclone. Per una vignetta sulla Nirenstein, dal titolo "Fiamma Frankenstein" lei lo denunciò all'ordine dei giornalisti: fu assolto e la vignetta archiviata. Sul Riformista uscì un articolo, a firma Peppino Caldarola, in cui l'autore scriveva che Vauro definiva la Nirenstein "sporca ebrea".

    Vauro sporse denuncia per diffamazione, perché nel pezzo si citava un virgolettato inesistente. E vinse. Mauro Masi nel 2009 chiese e ottenne la sua sospensione (per quanto temporanea) da Annozero: il disegnatore ironizzando sul piano casa di Berlusconi, che, pur arrivando dopo un terremoto devastante, non conteneva misure antisismiche, e sulla mancata ricostruzione dell'Aquila, disegnava un: "Aumento delle cubature. Dei cimiteri".

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport