ZUPPI,GUAI A DIVIDERE O INDEBOLIRE CIÒ CHE UNISCE L'ITALIA
MATTEO ZUPPI
(ANSA) - "L'ethos nazionale non sarebbe lo stesso, il nostro Paese non sarebbe lo stesso e noi tutti non saremmo gli stessi, senza questi 70 anni di televisione. Un'intera generazione non sarebbe uscita dall'analfabetismo senza la televisione e l'Italia sarebbe stata meno unita senza questo immaginario comune che crea anche quel tanto che ci unisce. Guai a dividerlo o indebolirlo!".
Lo ha detto il cardinale presidente della Cei, Matteo Zuppi, nell'omelia della messa a Santa Maria in Trastevere, a Roma, dedicata alla Rai, per i 70 anni della tv e i 100 della radio.
ZUPPI, IL SERVIZIO PUBBLICO AIUTI IL SENSO DEL BENE COMUNE
GIAMPAOLO ROSSI
(ANSA) - Il servizio pubblico deve aiutare "il senso del bene comune". Lo ha detto il cardinale presidente della Cei Matteo Zuppi nella messa a Santa Maria in Trastevere, a Roma, per i 70 anni della tv e i 100 della radio. Rivolgendosi agli addetti della Rai Zuppi ha sottolineato:
"La tecnologia che progredisce continuamente chiede proprio quel 'di più' di valore che il servizio pubblico ha come impegno primario, proprio perché pubblico, per tutti, libero da motivi commerciali e interessi di mercato, per aiutare il senso del bene comune, per riannodare il gusto per i legami e per il dialogo in un tempo luccicante di like e di comunanze superficiali e di pollici abbassati, di linguaggi aggressivi, di amici senza amicizia e di nemici che si condannano senza conoscerli".
ZUPPI, L'ALTRUISMO NON È PRIVARSI DI QUALCOSA
(ANSA) - L'amore verso gli altri non è "privarsi di qualcosa". Lo ha detto il cardinale presidente della Cei, Matteo Zuppi, nell'omelia della messa a Santa Maria in Trastevere, a Roma, per i 70 anni della tv e i 100 della radio.
giorgia meloni 12
"Amore per Dio e per il prossimo. Insieme. Come i nostri due occhi, servono tutti e due - io ne ho uno che funziona così e così e capisco quanto è importante che funzionino tutti e due - e si completano, uno vede con il cuore e nello spirito e l'altro la concretezza della vita.
Amare il prossimo come sé stessi: non contro sé stessi, come se l'altruismo, cioè amare l'altro, fosse limitazione o privarsi di qualcosa. Solo se trovi l'altro trovi te stesso, trovi il tuo io. Fai all'altro quello che vuoi sia fatto a te - ha detto Zuppi nella messa per la Rai - e troverai anche quello che serve a te. L'amore per Dio e l'amore per il prossimo sono intrecciati e indivisibili".