• Dagospia

    GUARGUAGLINI: TANTO RUMORE PER NULLA? - L’EX PRESIDENTE DI FINMECCANICA GODE: IL PM HA CHIESTO ALLA PROCURA DI ARCHIVIARE LA SUA POSIZIONE PER MANCANZA DI RISCONTRI RISPETTO ALLE DICHIARAZIONI DI LORENZO COLA - IL SUPER-PENTITO DELLE MAZZETTE ENAV E FINMECCANICA LO ACCUSAVA DI ESSERE AL CORRENTE DI ALMENO UN CASO DI SOVRAFATTURAZIONE DA PARTE DELLA SELEX, LA SOCIETÀ GUIDATA DALLA MOGLIE MARINA GROSSI...


     
    Guarda la fotogallery

    Flavio Haver per "Corriere della Sera"

    Guarguaglini e Marina Grossi di Emanuele Fucecchi per Il FattoGuarguaglini e Marina Grossi di Emanuele Fucecchi per Il Fatto

    Nessun riscontro su Pierfrancesco Guarguaglini alle rivelazioni del «grande pentito» delle inchieste sulle tangenti Enav e Finmeccanica, Lorenzo Cola. Per questo motivo il pubblico ministero Paolo Ielo ha chiesto al gip di archiviare la posizione dell'ex presidente dell'azienda aerospaziale che si è dimesso dall'incarico all'inizio del dicembre scorso sulla scia dell'indagine che ha coinvolto anche la moglie Marina Grossi, amministratore delegato di Selex servizi integrati, controllata al 100 per cento da Finmeccanica.

    PIERFRANCESCO GUARGUAGLINI E MOGLIE MARINA GROSSIPIERFRANCESCO GUARGUAGLINI E MOGLIE MARINA GROSSI

    Guarguaglini è indagato con l'accusa di false fatturazioni e, se il giudice accoglierà la richiesta della Procura, uscirà definitivamente di scena da questo filone dell'inchiesta sulle mazzette che sarebbero state pagate per aggiudicarsi gli appalti pubblici milionari.

    Guarguaglini era finito nell'indagine sulla base delle dichiarazioni di Cola, l'ex consulente del gruppo arrestato per riciclaggio a luglio 2010 e di nuovo nel marzo 2011 ritenuto comunque credibile dagli inquirenti per la collaborazione fornita nelle inchieste su altre vicende.

    LORENZO COLALORENZO COLA

    Cola aveva raccontato che l'allora presidente di Finmeccanica era informato di almeno un caso di sovrafatturazione da parte della Selex, la società guidata dalla moglie considerata al centro del sistema di fatture false messo in piedi per far figurare pagamenti più alti del normale ai fornitori dell'Ente nazionale assistenza al volo (Enav) e creare così i «fondi neri» per le corruzioni.

    Circostanza, quest'ultima, sempre negata dalla Grossi, imputata però per false fatturazioni: per lei l'udienza sull'eventuale rinvio a giudizio è fissata per venerdì prossimo davanti al gip Maurizio Caivano. Quel giorno il magistrato deciderà se accogliere la richiesta di costituzione di parte civile della Selex sistemi integrati (con il parere favorevole di Ielo) o citare l'azienda come responsabile civile, come vorrebbero invece i difensori della moglie di Guarguaglini.

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport