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    GUARDATE BENE QUESTA FOTO PERCHÉ POTREBBE DIVENTARE LA PIÙ COSTOSA DEL MONDO - “LE VIOLON D’INGRES”, SCATTO DI MAN RAY DEL 1924, SARÀ BATTUTA IL PROSSIMO MAGGIO ALL’ASTA DA CHRISTIE’S A NEW YORK E PUNTA A RAGGIUNGERE IL NUOVO RECORD DEL MONDO: L’ICONICA IMMAGINE CHE RITRAE LA SCHIENA NUDA DI UNA DONNA DOVE CAMPEGGIANO LE DUE EFFE TIPICHE DELLA CASSA DI UN VIOLINO È STIMATA TRA I 5 MILIONI E I 7 MILIONI DI DOLLARI - IL PREZZO PIÙ ALTRO FINORA È DATATO 2011: 4,3 MILIONI PER…


     
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    Matilda Sereni per www.artslife.com

     

    le violon d’ingres di man ray le violon d’ingres di man ray

    Le Violon d’Ingres (1924) di Man Ray va in asta a maggio 2022 da Christie’s. La famosa fotografia che ritrae la schiena nuda di una donna dove campeggiano le due effe tipiche della cassa di un violino è stimata tra i $5 milioni e i $7 milioni. Se la previsione sarà confermata, l’opera diventerà la fotografia più costosa mai venduta all’asta.

     

    Non una semplice stampa quella che Christie’s porta all’asta nell’evento nominato The Surrealist World of Rosalind Gersten Jacobs & Melvin Jacobs. Le Violon d’Ingres (1924) di Man Ray in asta a maggio è considerata una copia fotografica originale.

     

    man ray 1 man ray 1

    Ciò significa che è stata realizzata nel periodo in cui è stato prodotto per la prima volta il negativo corrispondente. Elemento non da poco, che rende il lotto prezioso agli occhi degli esperti di fotografia. Il resto lo fa la fama dell’opera. Una delle immagini più iconiche della storia dell’arte. Uno scatta che sintetizza l’amore di Man Ray per la sua musa ispiratrice Kiki de Montparnasse.

     

    noire et blanche di man ray noire et blanche di man ray

    L’attuale record per una fotografia di Man Ray è stato stabilito nel 2017, quando un’edizione originale di Noire et Blanche (1926) è stata venduta per $ 3 milioni da Christie’s a Parigi.

     

    L’attuale record d’asta per una fotografia è detenuto invece da Andreas Gursky, il cui paesaggio Reno II del 1999 è stato venduto da Christie’s nel 2011 per $4,3 milioni.

     

    paesaggio reno ii di andreas gursky paesaggio reno ii di andreas gursky

    Le Violon d’Ingres potrebbe superare entrambi. Viene offerto come primo lotto dell’incanto dedicato a Rosalind Gersten Jacobs e Melvin Jacobs, collezionisti di New York che avevano stretto profondi legami con i circoli surrealisti.

     

    I Jacobs acquistarono Le Violon d’Ingres direttamente da Man Ray nel 1962 e da allora l’hanno conservato nella loro collezione. La stessa che ora Christie’s si occupa di vendere. Al suo interno spiccano anche le opere Vija Celmins, René Magritte e William N. Copley.

     

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    Per restituire una proporzione dell’importanza della vendita, possiamo tornare alla vendita dedicata a Man Ray che proprio Christie’s ha tenuto nel 2021. Nell’occasione la maison aveva venduto 200 oggetti e opere appartenute all’artista per un totale di $7,1 milioni. Ovvero la stessa cifra che potrebbe raggiungere Le Violon d’Ingres. Un incanto eccezionale, dunque, destinato a segnare un capitolo importante nella storia del mercato fotografico.

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