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    NON DITE A BERSANI CHE GUBITOSI HA SCELTO IL VICE DIRETTORE DEL “GIORNALE” COME EREDE DI SANTORO: PORRO IN PRIMA SERATA SU RAI2


     
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    Marco Castoro su LaNotizia

    Se un calciatore vuole mandare un segnale alla società di appartenenza, per avere più soldi ovviamente, non ha che una sola mossa da fare: contattare come procuratore Mino Raiola. I recenti casi di Ibrahimovic e Balotelli lo testimoniano ampiamente. La stessa regola, in pratica, vale anche per il mondo della tv. Qui i Raiola della situazione sono Lucio Presta e Beppe Caschetto, i due agenti più quotati. Costoro stanno agitando non poco lo stagno, nel quale anziché i sassolini ci finiscono i macigni.

    Luigi GubitosiLuigi Gubitosi

    A Mediaset pendono dalle labbra di Presta. Per il Biscione chiudere con Paolo Bonolis il rinnovo del contratto è una priorità assoluta. A Cologno Monzese sono pronti a tutto pur di chiudere la partita. Tanto per fare un esempio farebbero perfino Federica Panicucci direttore del Tg5 pur di avere il programma di Bonolis come traino. Pier Silvio Berlusconi ha pure sopportato il recente lamento dell'anchorman interista contro gli arbitri e il complotto rossonero.

    Nicola PorroNicola Porro

    Ma per il momento la tanto attesa fumata bianca non c'è ancora stata. Caschetto e i suoi gioielli invece stanno seminando il panico a La7, soprattutto nell'entourage del neo patron Urbano Cairo, al quale - se fanno vede alcuni articoli pubblicati sui giornali - sembra che tutti i big dell'emittente siano con un piede già fuori dalla porta. Tutto perché è suonata la sirena dei tagli economici sui contratti da rinnovare.

    Michele SantoroMichele Santoro

    Si è parlato di Michele Santoro, Lilli Gruber, Gad Lerner, Maurizio Crozza e compagnia bella, anche se in realtà l'unico che potrebbe veramente lasciare La7 è Nicola Porro, uno dei due conduttori del programma In Onda, reduce assieme a Luca Telese da una buona stagione di ascolti. Porro è stato contattato dal direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, che gli ha offerto la prima serata del giovedì su Raidue. In pratica lo spazio che fu di Santoro e di Annozero. Le firme sul contratto ancora non ci sono, ma tutto lascia pensare che presto ci saranno.

    IL 6 MAGGIO RIPARTE CAROSELLO. E LA SIPRA DIVENTA RAIPUBBLICITÀ
    Per dare una svolta alla crisi della pubblicità la Sipra (che presto cambierà nome e si chiamerà Rai Pubblicità) ha rispolverato Carosello, il cui restyling è stato perfezionato. Si parte il 6 maggio con Carosello reloaded, dalle 21,10 su Raiuno: tre spot a serata rigorosamente da 70 secondi ciascuno. Ogni giorno saranno diversi, con la prerogativa che almeno 50 secondi siano dedicati alla trama e il resto al lancio del prodotto.

    BERSANI luigiBERSANI luigi

    Altrimenti che Carosello è. Dunque mini-storie, sketch, spot a puntate: i creativi hanno l'imbarazzo della scelta. Così come sono liberi di arruolare registi e attori, testimonial che vanno per la maggiore. Unico paletto: produzioni originali create ad hoc per Carosello. Perché non si tratta né una televendita né di un normale break pubblicitario. Il programma è multimediale e pertanto verrà distribuito sul web, alla radio e anche nei cinema.

    LUCIO PRESTALUCIO PRESTA

    L'inserzionista acquista un pacchetto di 21 spazi che verranno messi in onda in 3 mesi (fino al 28 luglio, termine della prima fase per poi ricominciare a settembre). Le 12 aziende che aderiranno a questa prima edizione del Carosello dovranno sborsare una cifra che si aggira intorno al milione. La Rai restituirà alle aziende 70 mila euro in spazi di 70 secondi gratis da ridistribuire nelle altre fasce televisive.

    Paolo Bonolis e SoniaPaolo Bonolis e Sonia

    LA DOMENICA D'URSO È DA RECORD
    Continua il momento positivo per Barbara D'Urso. La sua Domenica Live ha superato i 2 milioni di telespettatori nella terza parte del programma, raggiungendo lo share del 16,65%.

    IL COMUNICATTIVO LANCIA NUOVI SPEAKER
    Tre voci nuove avranno la possibilità di farsi sentire in tutta Italia su Rai Radio 1. Paolo Franciosi di Padova, Andrea Di Ciancio di Roma e Fernando Tucci di Napoli sono i vincitori della quarta edizione del concorso nazionale per aspiranti conduttori radiofonici La radio è di parola, promosso dal programma Il ComuniCattivo di Igor Righetti assieme a Radio Rai. Ben 864 gli mp3 arrivati da tutta Italia di cui oltre la metà di giovani tra i 18 e i 35 anni. Quasi 142 mila i voti ricevuti sul web in meno di tre settimane dai 30 aspiranti conduttori. Tra i giurati anche il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi.

     

     

     

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