Marco Giusti per Dagospia
Harry Styles Gucci
Ho visto anche su You Tube la seconda e la terza puntata della serie Gucci diretta da Gus Van Sant e da Alessandro Michele con Silvia Calderoni tutta vestita Gucci (vedi un po’…) che va prima al bar e poi alla posta per imbucare una cartolina.
Alla posta appare, ma sembra quasi una di quelle sit-com di Nonno Ugo della Città del Mobile Rossetti con Alvaro-Pierino, un Achille Bonito Oliva col telefono in mano che chiama il cantante Harry Styles, sì è lui, e gli spiega dotti concetti sull’arte e la moda. “La moda veste l’umanità, l’arte la mette a nudo, la musica le fa un massaggio”.
Achille Bonito Oliva Gucci
Se la prima puntata aveva un certo stile, devo dire che la terza, a parte forse la ripresa dei piedi calzati Gucci all’inizio dei cittadini in attesa del loro turno alla posta, come messa in scena, ma soprattutto doppiaggio, è davvero un po’ alla Pierino.
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