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    COME FINIRA’ LA GUERRA DELLO SPORT? IN BILICO IL FUTURO DELLA RIFORMA GIORGETTI (CHE HA FATTO INCAZZARE IL CIO): MALAGO’ GIOCA DI SPONDA CON IL PD PER SMONTARLA MA IL M5S VUOLE RICONFERMARLA (CON “DIBBA” CHE INSISTE NEL “TOGLIERE POTERE CLIENTELARE” A MEGALO’) – SARA’ DECISIVA L'ASSEGNAZIONE DELLA DELEGA ALLO SPORT: IN BALLO ANCHE I BIGLIETTI OMAGGIO IN DOTAZIONE AL CONI…


     
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    Lorenzo Vendemiale per il Fatto Quotidiano

    malagò giorgetti valente malagò giorgetti valente

     

    La tribuna dello stadio Olimpico, disertata da Malagò&C. da quando Sport e Salute (la nuova società governativa creata da Giorgetti per gestire l' intero settore) ha ridotto all' osso il prezioso carnet di biglietti omaggio in dotazione al Coni, è diventato il luogo fisico dello scontro. Quelle poltroncine vuote durante il derby della Capitale sono il simbolo del cambiamento innescato dalla riforma dello sport. E in qualche modo finiscono persino nella trattativa di governo.

     

    malagò giorgetti foto mezzelani gmt013 malagò giorgetti foto mezzelani gmt013

    Nella spartizione delle poltrone del nuovo esecutivo Pd-M5S (Rousseau permettendo) c' è anche lo sport. Non poteva essere la priorità fra i due partiti, alle prese con nodi più spinosi, dai vicepremier ai dicasteri pesanti, tanto che la questione non è ancora stata esplicitamente sollevata. Eppure intorno a questa delega minore si muove un mondo di interessi e consensi.

     

    malago e giorgetti foto mezzelani 6 malago e giorgetti foto mezzelani 6

    Giancarlo Giorgetti, sottosegretario uscente, lo aveva capito bene. Appena arrivato a Palazzo Chigi l' aveva pretesa per sé, mettendo a tacere le timide rimostranze del M5S , e nell' ultimo anno l' ha utilizzata ampiamente.

     

    La riforma Coni con la creazione di Sport e Salute (dove ha piazzato il manager Rocco Sabelli), gli impianti di Sport e periferie, la giustizia del calcio, l' enorme legge delega sui temi più disparati, ecc. Senza di lui tanto può essere rimesso in discussione.

     

    malagò barelli malagò barelli

    Il momento è delicato: la riforma ha cambiato l' intero sistema sportivo italiano, col Coni ridimensionato solo alla preparazione olimpica e tutto il resto (dal sociale alla scuola, passando per il finanziamento delle Federazioni) lasciato all' esecutivo. Ma ora va portata a regime.

     

    SIMONE VALENTE STEFANO BUFFAGNI SIMONE VALENTE STEFANO BUFFAGNI

    Ci sono i decreti attuativi da scrivere per definire le nuove competenze, ma ci sono anche tante resistenze interne, a cui si aggiungono quelle del Cio che è sceso in soccorso dell' amico Malagò minacciando addirittura di sospendere l' Italia per "ingerenze politiche". Senza dimenticare i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026, affare da oltre un miliardo, con la scelta imminente dei manager che li gestiranno.

     

    tribuna onore coni dove abitualmente si siede giovanni malago' foto mezzelani gmt tribuna onore coni dove abitualmente si siede giovanni malago' foto mezzelani gmt

    La strada che prenderà lo sport italiano dipende anche da chi avrà la delega. Pd o M5S ? Un ministro vero (difficile) o un sottosegretario (più probabile)? Non è un mistero che il M5S , pur avendo subito l' iperattivismo di Giorgetti, abbia sposato la sua linea. Così come invece sono noti i rapporti privilegiati di buona parte del Pd (in particolare quella renziana) con Malagò, che sarebbe felicissimo di ritrovare un dem a Palazzo Chigi e ha già riallacciato i contatti con i vecchi amici.

    malagò petrucci malagò petrucci

     

    Detto che qualche aggiustamento andrà fatto per forza (anche per evitare guai col Cio), con lo sport al Movimento i principi fondamentali verrebbero confermati: non a caso Alessandro Di Battista in uno dei suoi ultimi post ha rilanciato proprio "la riforma dello sport per togliere potere clientelare a Malagò". Viceversa, c' è chi teme - o spera, questione di punti di vista - che col Pd sarebbe smontata: di sicuro il Coni avrebbe una sponda importante, mentre Sabelli si ritroverebbe a Sport e Salute senza copertura politica (e potrebbe addirittura meditare un passo indietro).

     

    VIRGINIA RAGGI E MALAGO VIRGINIA RAGGI E MALAGO

    Bisogna pure trovare il giusto profilo. Se fosse un 5 stelle, la soluzione naturale sarebbe Simone Valente: già sottosegretario ai Rapporti col Parlamento, segue la materia da anni. Nel Pd circolano i nomi di diverse donne, tra cui Paola De Micheli o la responsabile sport Daniela Sbrollini (o l' orlandiano Andrea Martella).

    marco bussetti e giovanni malagò foto mezzelani gmt marco bussetti e giovanni malagò foto mezzelani gmt

     

    Occhio però alla terza via, per non scontentare nessuno.Il pallino ce l' ha Conte. Nelle ultime ore la soluzione più probabile è che resti nelle mani del sottosegretario principale alla Presidenza del Consiglio o di un altro sottosegretario ad hoc (come era ad esempio Vincenzo Spadafora: anche lui, 5 stelle con buone entrature a sinistra, stavolta corre per il ruolo di Giorgetti).

     

    malagò malagò

    L' attesa rischia di allungarsi visto che nella lista con cui il premier scioglierà la riserva dovrebbero esserci solo ministri e non pure i sottosegretari.

    alessandro di battista alessandro di battista

    In palio c' è il controllo dello sport italiano. E pure un bel pacco di biglietti omaggio.

    giovanni malago foto di bacco giovanni malago foto di bacco giovanni malagò e sergio mattarella foto mezzelani gmt032 giovanni malagò e sergio mattarella foto mezzelani gmt032

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