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    HABEMUS BOZZA! - È INIZIATO IL CDM DA CUI USCIRÀ IL NUOVO DECRETO PER CONTENERE LA PANDEMIA: NEL TESTO (PROVVISORIO) C’È L’OBBLIGO DI VACCINAZIONE PER GLI OVER 50 FINO AL 15 GIUGNO - PREVISTO IL PASSAGGIO ALLO SMART WORKING NEL SETTORE PUBBLICO (AVVISATE BRUNETTA) E UN INVITO ANCHE PER IL PRIVATO - LE NOVITÀ SU SCUOLA E TAMPONI


     
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    Monica Guerzoni e Fiorenza Saranzini per www.corriere.it

    ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI

     

    Il governo sta per varare un nuovo decreto con misure per il contenimento della pandemia di Covid, che vede numeri di casi e di decessi in costante ascesa a causa dell'impatto della variante Omicron (qui il bollettino odierno).

     

    La bozza uscita dalla Cabina di Regia, presentata alle Regioni e ora al vaglio del Consiglio dei ministri prevede

    - l'obbligo di vaccinazione per gli over 50 che non lavorano (fino al 15 giugno);

    - l'obbligo di super green pass, dal 15 febbraio, per tutti gli over 50 sui luoghi di lavoro pubblici e privati.

     

    Nella bozza del decreto si legge che l'obbligo vaccinale si applicherebbe a tutti i residenti in Italia, anche cittadini europei e stranieri, e prevederebbe eccezioni per casi di «accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore».

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    (Il super green pass si ottiene solo se si è vaccinati o guariti dal Covid. Per ottenerlo, al termine della seconda dose — o della terza, per chi ha già completato il ciclo vaccinale —, arriva un Sms con il codice authcode per scaricare la certificazione dal sito dgc.gov.it o dall’app Immuni. In alternativa il pass si trova direttamente nell’app IO).

     

    Sempre secondo la bozza, fino al 31 marzo, dovranno essere vaccinati o guariti (la «regola delle 2G») anche

    - lavoratori e clienti dei servizi alla persona (estetisti, parrucchieri)

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    - i lavoratori e clienti di servizi commerciali (come le banche)

    - i lavoratori e clienti di negozi e centri commerciali

    - i lavoratori e gli utenti di uffici pubblici, Comuni, Province, Regioni

    - i lavoratori e utenti di servizi pubblici come Inps e Inail.

     

    Non è prevista la regola 2G per tribunali e negozi di alimentari.

     

    Lo smart working

    Novità anche per lo smart working : previsto il passaggio allo smart, il più possibile, nel settore pubblico, con un invito anche per il privato. Si attende, sul punto, una circolare dei ministri del Lavoro e della Pubblica amministrazione.

     

    La scuola

    Sulla scuola, il governo è orientato a una riapertura regolare dal 10 gennaio.

     

    speranza draghi speranza draghi

    Ecco quali saranno le nuove regole, legate alle fasce d'età, secondo la proposta del governo:

     

    - Per la fascia 0-6 anni, nel caso di 1 positivo in classe scatterà la quarantena per tutta la classe.

     

    -Per la fascia delle scuole primarie, nel caso di 2 positivi scatterà la quarantena per tutta la classe (7 giorni); con un solo caso la classe resta in presenza con testing di verifica.

     

    mario draghi patrizio bianchi mario draghi patrizio bianchi

    - Per la fascia degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con 1 solo caso Covid è prevista la sorveglianza stretta; con 2 casi, la classe resta in presenza con autosorveglianza e mascherine Ffp2; con 3 casi solo i vaccinati resterebbero in presenza e monitorati, i non vaccinati andrebbero in Dad; dal quarto caso, tutti andranno in dad.

     

    Sembra scontato il via libera alla terza dose dal 10 gennaio per i ragazzi tra i 12 e i 17 anni.

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    I test agli asintomatici

    Le Regioni hanno chiesto al governo di evitare di eseguire i tamponi agli asintomatici, perché «sottraggono risorse umane per le vaccinazioni e l'attività ordinaria». Il Governo avrebbe aperto alla possibilità, previa richiesta di un parere al Cts.

     

    Le posizioni dei partiti

    Sul tema dell'obbligo vaccinale, i partiti di maggioranza hanno posizioni diversificate.

     

    - Il Pd chiedeva un obbligo generalizzato per superare casistiche legate a età e professioni;

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    - Lega e Movimento 5 Stelle si sono espressi in senso contrario, chiedendo di fissare un obbligo solo per gli over 60;

    - Iv avrebbe dato sostegno alla posizione di Draghi per andare avanti sulla spinta vaccinale, mantenere attività economiche aperte, anche introducendo obbligo e super Green pass.

     

    Il ministro della Salute Roberto Speranza riteneva che l'obbligo solo per gli over 60 sarebbe stato, da solo, «assolutamente insufficiente».

     

    Il resto delle tensioni si è concentrato sulla scuola, con Giuseppe Conte che da fuori ha criticato la gestione della pandemia modello Draghi.

    ROBERTO SPERANZA E MARIO DRAGHI ROBERTO SPERANZA E MARIO DRAGHI ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI

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