Da gazzetta.it
atalanta milan
MOURINHO-SPALLETTI
Da gazzetta.it
mourinho spalletti
Prima il siparietto con Josè Mourinho (“Grande Spallettone, grande. Ma che vuoi vincere tutte le partite? Secondo me tu devi perdere la prossima fuori casa... (sarà Roma-Napoli, ndr)”), poi l’analisi della settima vittoria di fila: Luciano Spalletti guarda tutti dall’alto col suo Napoli. “Non era facile vincere contro la Fiorentina. Non ci viene facile, dobbiamo imporci di avere certi comportamenti.
Con due pallate dietro la linea difensiva diventa difficile. La verità è che le 5 sostituzioni allungano la vita alle partite, l’ho detto anche nell’ultima conferenza. Non basta nemmeno più avere due gol di vantaggio, se cambi 4 uomini puoi cambiare la partita, soprattutto se hai elementi validi”.
jose mourinho
Alla fine, comunque, Spalletti non è contento. “Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità. Non siamo riusciti a far arrivare una palla giocabile a Mertens e Petagna. Anguissa è uscito alla grande nel secondo tempo, meglio da mediano. È stata una partita un po’ sofferta, l’abbiamo meritata ma è stato un successo risicato. Comunque dobbiamo recuperare bene qualche uomo: Mertens e Demme stanno di fatto iniziando ora, abbiamo bisogno di loro. La punizione vincente di Zielinski? L’ha fatta il Dortmund e ce l’ha fatta vedere il nostro analista, siamo uno staff completo, ci dividiamo i compiti. La punizione l’avrebbe potuta battere anche Mario Rui. Siamo uno staff, ci dividiamo i compiti”.
KOULIBALY
Da gazzetta.it
koulibaly anguissa osimhen
Una vergogna che si ripete. Se succede a Firenze, la culla della cultura italiana, allora significa che ci sono davvero poche speranze di cambiare la testa di persone che sono davvero piccole piccole. Alla fine di Fiorentina-Napoli, un gruppettino di pseudo tifosi viola (tutti facilmente identificabili, immaginiamo) hanno pesantemente insultato Victor Osimhen, André-Frank Zambo Anguissa e Kalidou Koulibaly.
Soliti, purtroppo, “buu”. Solo che stavolta si è andati oltre. Ma se Anguissa e Osimhen si sono limitati a sorridere entrando negli spogliatoi, non così è stato con Koulibaly andato su tutte le furie dopo aver sentito la parola “Scimmia”. “Hai detto scimmia a me? Vieni qui a dirmelo, vieni qui a dirmelo in faccia!”, ha risposto Kalidou trattenuto dall’addetto alle pubbliche relazioni del Napoli, davanti a numerosi testimoni che hanno assistito all’episodio, tanto che il club viola si è poi scusato col giocatore e il club per l’accaduto.
koulibaly