Jimmy Cherizier detto Barbecue - haiti
(ANSA-AFP) - PORT-AU-PRINCE, 21 OTT - Almeno due donne, tra cui una incinta di otto mesi, sono state uccise e 5.000 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case a seguito di un attacco delle gang di Haiti nella capitale Port-au-Prince. Lo fa sapere la protezione civile. Haiti soffre da tempo di violenza da parte delle gang, ma i combattimenti si sono intensificati negli ultimi mesi, esacerbando ulteriormente una grave crisi umanitaria, politica e di sicurezza in atto nel Paese.
Le due donne sono state uccise in attacchi condotti da diverse gang raggruppate nella coalizione "Viv Ansanm" ("Vivere insieme") nel distretto meridionale di Solino. "Sono state uccise all'interno delle loro case", ha affermato il rapporto della protezione civile, che ha anche riferito di case e veicoli bruciati.
RIVOLTE A HAITI
Le gang hanno preso di mira diversi quartieri di Port-au-Prince dall'inizio di questo mese e gli attacchi sono continuati a Solino ieri pomeriggio. Spesse colonne di fumo si sono levate dalle case incendiate. Le gang hanno attaccato anche una scuola nel comune di L'Estere, dove hanno ucciso un genitore e ferito diversi scolari. All'inizio di ottobre, un attacco di una gang alla città di Pont-Sonde ha causato almeno 109 morti e oltre 40 feriti.
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