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    HAMILTON, L'ULTIMO COMBATTENTE – TERRUZZI: "NELLA STAGIONE DI VERSTAPPEN, DEL DUALISMO MAX-CHARLES, LEWIS TIENE BOTTA. AL NETTO DEL SECONDO POSTO IN MESSICO E DELL'ESITO DEL CONFRONTO INTERNO CON L'ALTRO RAGAZZO TERRIBILE, RUSSELL, UN COMPAGNO CHE HAMILTON HA PATITO IN QUESTA STAGIONE COSÌ CRITICA, IL PILOTA INGLESE DELLA MERCEDES CORRERÀ ANCORA A LUNGO. DOPO IL MONDIALE PERSO E GLI AFFANNI DI QUESTA STAGIONE, ALTRI AVREBBERO ACCUSATO IL COLPO, LUI INVECE…"


     
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    Giorgio Terruzzi per il “Corriere della Sera”

     

    HAMILTON RUSSELL HAMILTON RUSSELL

    Nella stagione di Verstappen, del dualismo Max-Charles, del passaggio generazionale, Lewis Hamilton tiene botta. Al netto del risultato messicano, dell'esito del confronto interno con l'altro ragazzo terribile, Russell. Un compagno che Lewis ha accettato, ha patito, ha contenuto in questa stagione così critica. Correrà, dice, ancora a lungo. Esprime pensieri liberi e talvolta scomodi; ha perso lo scorso anno un titolo che in molti considerano suo, per poi incappare in una rivincita mancata causa affanni Mercedes.

     

    Altri, con il suo curriculum, il suo conto in banca, avrebbero accusato il colpo, manifestato un disamore, qualche segno di flessione. Lui: zero. Cresce invecchiando, abbina esperienza al solito talento. Il che conforta qualunque appassionato, in curioso, rinnovato abbinamento con Alonso, appiedato dall'ennesimo guasto ieri.

     

    lewis hamilton lewis hamilton

    Due uomini contro in quel 2007 tutto spigoli per la McLaren; campioni che si intendono e si specchiano in mezzo ad avversari nuovi e diversi; vecchi guerrieri. Resistono, combattono, divertono. Per amore del mestiere, per il gusto di stupire. La coppia Hamilton-Alonso offre un'immagine antitetica a quella formata da Vettel e Ricciardo che pure furono compagni di squadra, che escono di scena precocemente. Il finale di Daniel è mesto per un pilota che proprio Vettel aveva messo in crisi, pronto, si disse, a marchiare un'epoca, con tanto di flirt con la Ferrari. La sua immagine: evaporata misteriosamente.

     

    LEWIS HAMILTON PIERCING LEWIS HAMILTON PIERCING

    Il suo sorriso: incomprensibile ma permanente. Come se non gli importasse , ecco, di trangugiare altra adrenalina. In questo, Seb più esplicito: vuole vivere in famiglia. Anche se proprio nelle sue ultime corse sembra il Vettel delle corse migliori. Liberato, forse; pentito, vedremo. Quattro campioni, scelte opposte per destini simili. Presi, tutti, dalla paura di diventare uomini un po' meno eccezionali.

     

    Hamilton e Alonso, al pari di Vettel e Ricciardo mostrano parabole diverse, identiche inquietudini. Non solo si somigliano, ci somigliano. Indicano reazioni opposte e umane quando il tempo del gioco - protratto o interrotto - sta comunque per finire.

    ALONSO HAMILTON ALONSO HAMILTON ALONSO HAMILTON ALONSO HAMILTON LEWIS HAMILTON LEWIS HAMILTON

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