• Dagospia

    HANNO MESSO ALL’ANGOLO “BIBI” – ISRAELE SCIOPERA CONTRO NETANYAHU E GLI STATI UNITI LO PRESSANO PER CHIUDERE L’ACCORDO, DOPO L’UCCISIONE DI SEI OSTAGGI: I NEGOZIATORI AMERICANI, INSIEME A EGITTO E QATAR, LAVORANO PER UN ACCORDO FINALE SU GAZA DA “PRENDERE O LASCIARE”. IN ASSENZA DI UN’INTESA, BIDEN È PRONTO A SCARICARE IL PREMIER: “NON SI PUÒ CONTINUARE A NEGOZIARE” – LUI TIRA DRITTO E CHIEDE UNA RISPOSTA "PESANTE" CONTRO HAMAS, CHE GONGOLA...


     
    Guarda la fotogallery

    'USA CON EGITTO-QATAR VERSO ACCORDO 'PRENDERE O LASCIARE''

    Benjamin Netanyahu Benjamin Netanyahu

    (ANSA) - Gli Usa stanno continuando a discutere con Egitto e Qatar dei contorni di un accordo finale su Gaza da "prendere o lasciare", che presenteranno alle parti nelle prossime settimane: un eventuale rifiuto potrebbe segnare la fine dei negoziati guidati dagli americani, secondo un alto dirigente dell'amministrazione Biden, citato dal Wp.

     

    "Non si puo' continuare a negoziare. Questo processo deve essere interrotto a un certo punto", ha affermato la fonte, secondo cui il ritrovamento dei corpi di sei ostaggi uccisi non fa deragliare l'accordo ma casomai "dovrebbe aggiungere ulteriore urgenza in questa fase di chiusura, in cui eravamo già".

     

    Hamas, 'ostaggi morti perché Netanyahu non ha accettato tregua'

    (ANSA) - Hamas afferma che i sei ostaggi israeliani ritrovati morti nel sud della Striscia di Gaza sarebbero ancora vivi se Israele avesse accettato un accordo di cessate il fuoco.

     

    ostaggi nelle mani di hamas 4 ostaggi nelle mani di hamas 4

    In un'intervista all'emittente araba Al Jazeera, il vicepresidente dell'Ufficio politico del movimento islamista Khalil al-Hayya ha sostenuto che Hamas da parte sua ha mostrato flessibilità nei negoziati - anche riducendo il numero di prigionieri palestinesi di cui chiedeva il rilascio e accettando la proposta presentata dal presidente americano Joe Biden e sostenuta dal Consiglio di sicurezza dell'Onu -, ma il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha risposto a questa diponibilità con evasione e nuove condizioni, tra cui l'insistenza sul mantenimento dei soldati nei corridoi di Netzarim e Filadelfia. Al-Hayya ha sottolineato quindi che non ci sarà alcun accordo senza che le forze israeliane si ritirino da queste zone.

     

    Media israeliani, Netanyahu vuole pesante risposta contro Hamas

    manifestazione per gli ostaggi israeliani in mano a hamas manifestazione per gli ostaggi israeliani in mano a hamas

    (ANSA) - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu chiede di rispondere in modo "rapido, netto e pesante" all'uccisione da parte di Hamas di sei ostaggi. Lo riportano i media dello Stato ebraico. "Dobbiamo dire chiaramente che risponderemo con estrema forza", avrebbe detto Netanyahu nella riunione del gabinetto di sicurezza di ieri sera.

     

    "La prima cosa che deve essere fatta - secondo il premier israeliano - è portare entro 24-48 ore delle raccomandazioni per esigere un prezzo pesante, netto e molto rapido da Hamas: se non lo facciamo, vedremo altri omicidi di questo tipo".

     

    Brigate Qassam a Netanyahu, 'hai preferito Filadelfia a ostaggi'

    (ANSA) - Le Brigate al-Qassam hanno accusato il premier israeliano Benjamin Netanyahu di aver preferito mantenere le sue truppe nel corridoio Filadelfia tra l'Egitto e la Striscia di Gaza piuttosto che riavere indietro vivi gli ostaggi.

     

    il video di hersh goldberg polin, ostaggio israeliano con il braccio amputato 2 3 il video di hersh goldberg polin, ostaggio israeliano con il braccio amputato 2 3

    "Li recuperate cadaveri dopo averli uccisi deliberatamente", ha affermato l'ala armata di Hamas in un video pubblicato nella tarda serata di ieri e ripreso dai media locali. "Erano vivi e avrebbero dovuto essere rilasciati nella prima fase dell'accordo" per il cessate il fuoco, hanno aggiunto i miliziani palestinesi.

     

    Israele: 35 arresti e diversi feriti nelle manifestazioni

    (ANSA) - E' di 30 arresti a Tel Aviv, cinque a Gerusalemme e diversi feriti l'ultimo bilancio della grande manifestazione di ieri in Israele, indetta dalle famiglie delle persone rapite da Hamas. Lo riportano i media locali. L'autostrada Ayalon di Tel Aviv è stata sgomberata dai dimostranti dopo essere stata bloccata per circa tre ore. Alcuni manifestanti hanno lanciato oggetti in strada, acceso falò e sparato fuochi d'artificio in aria. La polizia in risposta avrebbe lanciato almeno quattro granate stordenti, ferendo leggermente alcune persone tra cui la parlamentare democratica Naama Lazimi.

     

    bombardamenti su khan yunis striscia di gaza bombardamenti su khan yunis striscia di gaza

    OSTAGGI GIUSTIZIATI A GAZA LA PROTESTA BLOCCA ISRAELE MA NETANYAHU TIRA DRITTO

    Estratto dell’articolo di Sara Miglionico per “il Messaggero”

     

    La notizia del ritrovamento di sei ostaggi morti […] si abbatte sulla politica e l'opinione pubblica israeliana come un terremoto.  E provoca un'ondata di critiche e proteste contro il premier Benjamin Netanyahu, oltre all'annuncio di sciopero generale per oggi da parte del Forum delle famiglie degli ostaggi insieme all'Histadrut, il potente sindacato che rappresenta 800mila lavoratori di vari settori. «L'economia deve fermarsi, adesso basta».

    benjamin netanyahu benjamin netanyahu

     

    Accusato di aver sacrificato l'accordo con Hamas sul rilascio di circa 70 ostaggi vivi in mano ai terroristi a Gaza, nella migliore delle ipotesi alla decisione di mantenere soldati israeliani lungo il "corridoio Filadelfia", al confine fra la Striscia e l'Egitto, e nella peggiore di voler preservare l'unità del governo e l'alleanza con l'estrema destra di Smotrich e Ben Gvir, Netanyahu è rimasto in silenzio per ore, limitandosi a cancellare la visita prevista in una scuola elementare, per denunciare infine in un video l'intransigenza di Hamas.

     

    Intanto emergevano le prove, da una prima autopsia dei corpi, che si è trattato di una «brutale esecuzione», l'ha definita l'esercito. Ammazzati con colpi alla testa, a bruciapelo, poche ore prima di essere raggiunti dai soldati israeliani che li avevano di fatto individuati nella zona di Rafah, dentro i tunnel, poco più di un chilometro dall'area in cui era stato liberato nei giorni scorsi l'altro ostaggio Farhan al-Qadi, forse risparmiato dai suoi carcerieri in quanto arabo musulmano.

    protesta contro netanyahu protesta contro netanyahu

     

    […] «Hamas rifiuta di negoziare - si è difeso Netanyahu - Chi uccide gli ostaggi non vuole un accordo. Hamas è contro le trattative già da dicembre, e il fatto che continui a commettere atrocità come quelle che ha commesso il 7 ottobre ci obbliga a fare tutto il possibile per garantire che non possa più farlo. Voglio liberare gli ostaggi, ma no a compromessi sui corridoi».

     

    I CORRIDOI DELLA STRISCIA DI GAZA I CORRIDOI DELLA STRISCIA DI GAZA

    Segue la chiamata di responsabilità ai terroristi e la promessa di «punire» i responsabili. In realtà, i familiari avevano chiesto al primo ministro di parlare in pubblico. E uno dei leader dell'opposizione, Benny Gantz, aveva incalzato Netanyahu a telefonare o parlare a tutti i familiari degli uccisi. Ma alcune famiglie si sono rifiutate di rispondere al premier, mentre ai genitori di Alex Lubanov, il 33enne russo-israeliano, Bibi ha detto di essere dispiaciuto e chiesto perdono «per non essere riuscito a restituirlo vivo».

     

    Intanto il ministro della Difesa, Yoav Gallant, che giorni fa aveva apertamente criticato il primo ministro per non aver ceduto sulla presenza israeliana lungo il "corridoio Filadelfia", e anzi di aver voluto un voto nel gabinetto di guerra proprio per sostenere questa posizione […], ha ribadito che quel voto deve assolutamente essere rivisto. «Troppo tardi per i rapiti assassinati a sangue freddo, ma quelli che restano prigionieri di Hamas devono essere riportati a casa. Il gabinetto politico e di sicurezza deve riunirsi immediatamente e annullare la decisione di giovedì». Gli ostaggi sono poi stati uccisi nella notte tra giovedì e venerdì.

    truppe israeliane al confine con la striscia di gaza truppe israeliane al confine con la striscia di gaza

     

    LE REAZIONI E pesa anche la reazione di Washington per la morte di Golberg-Polin, israelo-americano. «Sono devastato e indignato», ha detto Joe Biden, rivendicando di aver fatto tutto il possibile per favorire il negoziato. E Kamala Harris, la vicepresidente e candidata alla Casa Bianca: «Hamas è un'organizzazione terroristica malvagia, con questi omicidi ha ancora più sangue americano sulle mani».

     

    benjamin netanyahu benjamin netanyahu

    Il presidente di Israele, Isaac Herzog, chiede pure lui perdono: «Il cuore di un'intera nazione è stato fatto a pezzi». Prevedibili le reazioni di Hamas, che accusa gli israeliani di aver ucciso gli ostaggi con i loro bombardamenti, e dentro Israele del ministro della sicurezza interna, Itamar Ben Gvir, per il quale le accuse «della sinistra» al governo di avere «ucciso gli ostaggi» con le sue decisioni, «fanno eco alla propaganda di Hamas". Il controllo dei corridoi Filadelfia e Netzerim, a suo dire, va mantenuto a ogni costo. Sale da ieri sera, comunque, la pressione della piazza in attesa dello sciopero. Davanti alla Knesset si sono riuniti di nuovo i manifestanti, bruciavano i copertoni lungo strade e autostrade. E tuonava l'altro leader dell'opposizione, Yair Lapid: «Erano vivi. Netanyahu e il gabinetto della morte non li hanno salvati».

    rashida tlaib 5 rashida tlaib 5 bombardamenti su khan yunis striscia di gaza 1 bombardamenti su khan yunis striscia di gaza 1 BENJAMIN NETANYAHU - MEME BY EDOARDO BARALDI BENJAMIN NETANYAHU - MEME BY EDOARDO BARALDI benjamin netanyahu discorso congresso usa benjamin netanyahu discorso congresso usa

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport