Mattia Chiusano per repubblica.it
fioretto a squadre donne
Capaci di tutto. Di splendere e di vanificare tutto in pochi minuti. L’Italia del fioretto femminile ha buttato la finale per l’oro che stava tranquillamente conquistando contro la Francia. Alice Volpi, Arianna Errigo e Martina Batini (in ordine di apparizione sulla pedana della Makuhari Messe) hanno concesso una rimonta alle avversarie che al quinto assalto di nove erano in ritardo di 11 stoccate (23-12).
E quando è tutto finito con l’incredibile sorpasso all’ultimo match tra Errigo e Thibus, le azzurre se sono andate alla spicciolata, Volpi da sola, la riserva Cipressa pure, Errigo e Batini abbracciate, rifiutando un commento su quel che era accaduto. Non basterà a salvare la spedizione in Giappone, ma almeno per salvare la faccia c’è la finale del bronzo alle 11,30 contro gli Stati Uniti della campionessa olimpica Kiefer.
Allarme scherma, Ferisce il fioretto più della spada
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Dopo la vittoria nei quarti sull’Ungheria (anche in questo caso subendo una rimonta, bloccata per tempo), il match si è messo subito bene, con Alice Volpi, subito reattiva dopo la delusione del quarto posto individuale, che ha liquidato Ysaora Thibus 5-2, seguita da Arianna Errigo, uscita ancor peggio domenica, castigatrice di Anita Blaze con un 5-1 che portava l’Italia in vantaggio di sette stoccate (10-3). Pauline Ranvier faceva più resistenza a Martina Batini, eliminata al primo turno domenica, ma tra le due squadre la distanza saliva comunque a + 8 stoccate, che diventavano 11 nel successivo match Volpi-Blaze.
Batini concedeva a Thibus due punti di vantaggio (25-16), ma a quel punto cominciava il blackout che vedeva come protagonista Arianna Errigo. Tornata a + 10 due volte, incassava 4 stoccate consecutive da Ranvier restando su un margine meno rassicurante sulla Francia in recupero. Batini cedeva poco a Blaze, e Volpi, fino a quel momento dilagante, accusava un parziale di 5-6 con Ranvier anima della rimonta francese. Tutto affidato ad Arianna Errigo, che ha imbroccato un altro dei suoi momenti no, vanificando il vantaggio iniziale di 41-37 fino al pareggio 42-42, e sullo slancio Thibus si prendeva anche le tre stoccate che mancavano per la finale (45-43).
FIORETTO FEMMINILE VOLPI ERRIGO MANCINI BATINI
La trasferta in Giappone non era nata sotto una buona stella, dopo anni in cui Arianna Errigo ha lottato per qualificarsi alle Olimpiadi sia nel fioretto che nella sciabola. Trovando l’opposizione dello staff tecnico e della federazione, citata in giudizio dall’atleta che nel frattempo si è sposata e si allena col marito Luca Simoncelli a Frascati. Poi il ritiro di Elisa Di Francisca, che ha preferito la maternità dopo il rinvio dei Giochi di Tokyo, una scelta che ha spiazzato la federazione e gli allenatori.
Infine le polemiche nei confronti del ct Andrea Cipressa, che ha convocato come riserva la figlia Erica, ex promessa della scherma italiana che ha potuto fare poca esperienza a livello mondiale in un anno e mezzo di gare cancellate per la pandemia. Certo non è stata la 25enne riserva ad andare in pedana con la Francia, ma compagne campionesse del mondo che avevano a portata di mano la finale, e se la stavano guadagnando con merito.
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