Alessandra Bocci per gazzetta.it
belgio giappone
Incredibile a Rostov, il Belgio con una rimonta pazzesca ribalta il Giappone da 0-2 a 3-2 all'ultima azione dell'ultimo minuto di recupero e si guadagna - con enorme fatica - i quarti contro il Brasile.
Primo tempo di predominio belga ma senza grandissime occasioni da rete. E non è che il giappone stia a guardare, qualcosa provano a crearla anche i nipponici ma sono ovviamente più pericolosi gli europei con Hazard e Witsel. La ripresa parte col botto, Haraguchi vola in profondità, approfitta di un clamoroso svarione di Vertonghen e buca Courtois con un destro a incrociare di rara bellezza e precisione. Il Belgio si sveglia e subito dopo costruisce l'azione del pari ma il destro di Hazard sbatte sul palo. Ma il vero shock arriva 3' dopo con la splendida rete di Inui, destro imparabile per Courtois.
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La caduta di un'altra big si avvicina. Lukaku si sveglia ma di testa è impreciso. Martinez fa uscire Carrasco e Mertens per Fellaini e Chadli, la doppia mossa cambia il match: al 69' il Belgio accorcia con un gollonzo di testa di Vertonghen, e al 74' pareggia con un altro colpo di testa di Fellaini. Altre grosse emozioni da una parte e dall'altra, saltano tutti gli schemi, ne guadagna lo spettacolo. Gran parata di Courtois su Honda su punizione ma all'ultimo secondo clamoroso contropiede belga partito proprio dal portiere e finalizzato dal nuovo entrato Chadli che lascia a terra a piangere il popolo nipponico. Il Belgio è ai quarti.
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