HEATHER PARISI
Massimo Galanto per http://www.tvblog.it
Heather Parisi contro Lucio Presta, l'agente che pochi mesi fa l'aveva riportata in tv - accanto a Lorella Cuccarini - con il non esaltante show di Rai1 Nemicamatissima. In un post pubblicato sul suo sito, la showgirl ha rivelato alcuni retroscena interessanti riguardanti in particolare il suo film Blind Maze.
Ecco la premessa:
LUCIO PRESTA
“Questo è solo uno dei numerosissimi messaggi che ricevo in continuazione e che mi chiedono notizie della messa in onda del film Blind Maze, ragazzi con la pelle sottile.
Avevo deciso di ignorare questo tipo di richiesta per evitare polemiche.
Ma siccome ho rispetto per tutti quelli che hanno lavorato al mio fianco nel film e molti di loro sono ragazzi con grande talento che hanno diritto di veder riconosciuto il loro impegno artistico, e vista l'insistenza di chi mi dimostra tanto affetto e attenzione, penso sia mio dovere dare una spiegazione”.
HEATHER PARISI LORELLA CUCCARINI
Quindi il succo del retroscena:
“Nella conferenza stampa che ha preceduto Nemicamatissima alla presenza del direttore di RAI1 Andrea Fabiano, avevo annunciato che il film sarebbe stato trasmesso su una delle reti RAI. Questo in ragione del fatto che la Arcobaleno Tre di Lucio Presta, aveva sottoscritto un contratto per l'acquisto, per la durata di un biennio, dei diritti relativi al film con la società che li detiene, impegnandosi a cederli a sua volta alla RAI.
Nel contratto di cessione è prevista la prima messa in onda entro il prossimo ottobre.
LUCIO PRESTA
Purtroppo, dopo il mio post "Il peccato originale" pubblicato il 4 dicembre su questo blog (si riferisce a questo, Ndr) e dopo il mio video su Instagram in cui, in modo ironico, "litigavo con me stessa", la Arcobaleno Tre di Lucio Presta, ha deciso di mettere in discussione non solo il contratto relativo alla mia partecipazione alla trasmissione, ma anche quello relativo al film.
E' in corso una causa nella quale la Arcobaleno Tre sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo.
lorella cuccarini heather parisi
Mettere in discussione un contratto perchè l'artista esprime una sua legittima opinione è quanto di più oscurantista possa esistere. Sembra un commedia dell'assurdo, ma non lo è. Accade nel mondo della televisione italiana di oggi. E forse qualche domanda di dove si sia arrivati, bisognerebbe porsela.
Dietro a un film come Blind Maze ci sono le speranze, i sacrifici e il talento di ragazzi che non meritano di vedere tarpate le proprie ali e traditi i propri sogni. Per queste ragioni, con grande dolore, a tutti quanti mi chiedono notizie del film, devo rispondere che non dipende da me, ma dalla politica commerciale che intenderà adottare la Arcobaleno Tre di Lucio Presta, detentrice dei diritti di sfruttamento del film fino all'ottobre 2018. Si chiude così nelle aule di un tribunale e nel peggiore dei modi la collaborazione con Lucio Presta iniziata giusto un anno fa, a giugno del 2016, con ben altre aspettative e speranze”.
PAOLA PEREGO LUCIO PRESTA
Quindi l'affondo finale:
“Mi auguro che chi aveva ancora dubbi sulla vera ragione di quell'operazione e di come sia stata gestita, oggi se li sia definitivamente chiariti. Il tempo renderà giustizia, svelando il volto delle persone per quello che realmente sono. Io, come sempre, metto la mia faccia.
Altri no, perchè pensano che bastino il loro potere e il loro denaro, ma non sanno che in questo modo soddisfano solo bisogni immediati e si assicurano una felicità effimera.
andrea fabiano con heather parisi lorella cuccarini
2 - IL PECCATO ORIGINALE
Da http://www.heatherparisi.com del 4 dicembre 2016
Avrei voluto scrivere una lettera di soli ringraziamenti per avere avuto la grande opportunità di ritornare su RAI 1 a salutare il mio pubblico. Ma molte parole mi sono rimaste strozzate in gola. Avevo deciso di non parlare per rispetto a tutti coloro che mi hanno manifestato il loro affetto prima, durante e dopo le due serate. Ma è proprio per l'immenso senso di responsabilità che ho nei confronti del pubblico italiano che ho deciso di scrivere questo mio post.
lucio presta
Sono arrivata in Italia piena di entusiasmo e di idee. A giugno mi sono fatta commuovere da parole e da promesse che non hanno mai visto la luce. Avevo detto: "Non voglio un programma di nostalgia, ma un programma impregnato di autoironia e che guardi avanti. Voglio dare spazio a ballerini giovani e ballare con loro non da protagonista, ma al loro servizio. Voglio prendermi in giro e non terribilmente sul serio. Voglio sketch, ospiti internazionali e tanta musica. Voglio raccontare due donne diverse. Voglio uno show che si ispiri al Saturday Night Live".
Una volta arrivata in Italia è stato un susseguirsi di no, ad ogni mia proposta, ad ogni mia idea, ad ogni mio sussulto artistico.
heather parisi
Ho un sacro rispetto e una sincera ammirazione nei confronti di tutti gli incredibili ospiti di Nemicamatissima, ma mi devono spiegare per quale strana coincidenza i desideri della mia nemica amatissima siano stati esauditi e i miei no.
Ho chiesto di costruire una storia che raccontasse le due protagoniste, attraverso duetti cantati alla James Corden, sketch alla Maya Rudolph, ma non c'è stato verso e la risposta è stata sempre la stessa: facciamo televisione di successo da 20 anni e sappiamo come funziona. E così alla fine sono stata mandata sul palcoscenico in attesa che qualcosa accadesse e solo di rado ho incrociato la mia nemica amatissima.
lucio presta (2)
Piano piano il mio entusiasmo si è affievolito anche se non è mai mancata la mia totale dedizione e il mio massimo impegno. Ma questi da soli non bastano a fare un bel programma. Molti hanno frainteso certa mia insofferenza e certe mie espressioni del volto per poco rispetto di questo lavoro. È esattamente il contrario. Sono una professionista impeccabile e detesto veder calpestato lavoro, abnegazione e rispetto per il pubblico in nome di pure convenienze di scuderia. Perchè di questo si è trattato. E questo è stato il peccato originale.
heather parisi lorella cuccarini pippo baudo
Nel corso delle due puntate ho visto stravolto il mio balletto di apertura contro il volere della coreografa Veronica Peparini, ho visto tagliati pezzi interi di parlato con la mia nemica amatissima e amputata l'unica intervista che mi è stato concesso di fare.
Il brano di apertura Stop the Fight Disco Bambina è stato tagliato di ben 30 secondi (un'eternità su una canzone di 3 min) con un editing orrendo che offende chi l'ha scritto e chi l'ha interpretato. Eppure li ballo e per davvero!
È scomparso il mio sketch sul nome Heather e su come sia difficile per gli italiani scriverlo correttamente. Con Lillo avevo letto una preziosa pagina di Gianni Rodari intitolata "L'acca in fuga" e Silvio Testi aveva scritto un Jingle proprio giocando sul mio nome. Scomparsi anche loro. Esigenze di tempo si dirà. Vero. Ma mi si deve spiegare ancora una volta per quale strana coincidenza i tagli sono avvenuti solo su numeri miei e mai sui numeri della mia nemica amatissima.
lucio presta e renato zero
Il monologo sulle rughe, su un testo tutto mio e che ho difeso con le unghie da ogni volontà di modifica, era stato interrotto da un applauso scrosciante che mi aveva commosso. Scomparso. Nello show non saluto Greggio, Beatrice Vio, Vecchioni, Nek e i protagonisti di Grease. Casualità? Forse perchè la sola padrona di casa era la mia nemica amatissima? La mia frustrazione era tale che a un certo punto della prima puntata mi sono ribellata e ho detto a Lillo: "perchè cerchi un ospite internazionale (Estiqaatsi)? Sono io l'ospite internazionale".
heather parisi fantastico
Perchè così alla fine mi sono sentita, un ospite del programma della mia nemica amatissima. Ovviamente anche questo stralcio di dialogo è stato tagliato.
Chi se ne è preso cura, mi ha scritto che tutte le scelte relative al montaggio sono state decise dalla produzione e dagli autori. Nessuno mette in discussione il diritto di autori e produttore di metter in onda quello che ritengono più confacente alle proprie idee di spettacolo.
Ma come artista ho anche io il diritto di difendere il mio lavoro e la mia dignità.
Vivo al di fuori del sistema e non temo le inevitabili ritorsioni del mio atteggiamento.
Non voglio dire se Nemicamatissima è stato un show bello o no, lascio che sia il telespettatore a giudicare; certamente è stato uno spettacolo completamente diverso da quello che mi era stato prospettato e che avevo accettato con entusiasmo; uno spettacolo durante il quale non mi è stata data la possibilità di esprimermi come avevo chiesto.
heather parisi fantastico lucio presta e heter parisi heather parisi