VELASCO
IL GESTO DELL OMBRELLO DI JULIO VELASCO
A 67 anni, Julio Velasco dice basta. Il coach del Modena Volley smetterà di allenare 40 anni dopo il suo debutto in panchina. In carriera ha ottenuto una serie di grandi successi, sia di club sia con la nazionale. Con gli emiliani ha conquistato quattro scudetti consecutivi, dal 1986 al 1989. Ha poi portato l’Italia sul tetto del mondo nel 1990 e nel 1994, su quello d’Europa nel 1989, 1993 e 1995. Era la così detta “generazione di fenomeni”, capace di dominare a più riprese nelle competizioni più importanti. Quest’anno Velasco era tornato ad allenare a Modena, arrivando fino alla semi finale. "Questo lavoro è stato un privilegio - dice - non è un momento semplice ma non ho voluto aspettare il declino"
julio velasco
E' Modena, la sua società, ad annunciare in una nota che il tecnico argentino ha deciso di chiudere la propria carriera. Una decisione che "va accettata, come si accetta ciò che viene deciso da una persona che ha dimostrato, in ogni circostanza, enorme correttezza, professionalità, e passione - si legge - Velasco è stato, è e sarà per sempre un simbolo della nostra società e della nostra città ed è proprio a nome di tutta Modena che, come Modena Volley, intendiamo ringraziarlo per ciò che ha fatto come uomo e come allenatore ogni volta che è stato chiamato a rappresentarci.
JULIO VELASCO
A metà anni ottanta Julio ha preso per mano una squadra ed una società e l'ha fatta divenire una leggenda indelebile nella storia dello sport e ha fatto si che oggi, Modena, sia unanimemente riconosciuta come culla del volley mondiale. Julio Velasco è tornato a Modena e durante l'ultima stagione ha dimostrato, coi fatti, di essere non solo un vincente, ma un uomo con una capacità ineguagliabile di insegnare, guidare e motivare". "Julio Velasco ha fatto la storia di Modena, ne ha segnato tappe e momenti fondamentali, Modena era, è e sarà la Tua città, il PalaPanini era, è e sarà casa Tua. Semplicemente grazie".
velasco
E altrettanto toccante è il messaggio dell'allenatore. "Questo lavoro è stato un privilegio, ho allenato per 44 anni, dal settore giovanile a nazionali di diversi continenti e se guardo indietro rivedo le tappe di questo cammino", ricorda il tecnico argentino, che ripercorre la sua lunga carriera prima di passare ai ringraziamenti, compresi quelli ai giocatori che "mi hanno permesso di essere quello che sono diventato. Perchè un allenatore non è altro che la propria squadra. Tutto quello che un allenatore fa è aiutare i propri giocatori in modo che siano loro a fare. In questo momento mi ricordo di ognuno di loro. Non solo di quelli più forti. Perchè molte volte un allenatore impara di più insegnando ai quei giocatori a cui le cose non vengono facilmente". Ora Velasco sceglie la strada del silenzio "perché per me è una situazione emotiva molto forte e ho bisogno di stare un po' con me stesso", ma non prima di un ultimo pensiero al Modena Volley, "che mi ha permesso di terminare la carriera nella città che amo".
ZORZI LUCCHETTA VELASCO
Velasco si ritira dopo aver vinto tutto: 4 titoli in Argentina col Ferro Carril Oeste, poi con Modena - allenata a più riprese - 4 scudetti, 3 Coppe Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa delle Coppe. Ricco anche il suo palmares da ct azzurro: due Mondiali, tre Europei, 5 World League, una Coppa del Mondo e poi l'argento olimpico ad Atlanta '96.
IL GESTO DELL OMBRELLO DI JULIO VELASCO JULIO VELASCO LUCCHETTA 1 LUCCHETTA andrea lucchetta Julio Velasco