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    ''HO OSPITATO MIFSUD, MA NON VI DIRÒ MAI PERCHÉ'' - MENTRE ESCE QUESTO BIZZARRO FILE AUDIO DEL PROFESSORE MALTESE (SARÀ LUI? E PERCHÉ LO HANNO PUBBLICATO TAGLIATO?), PARLA ALESSANDRO ZAMPINI, COMPAGNO DELLA MANAGER DELLA LINK UNIVERSITY VANNA FADINI, CHE CONFERMA DI AVER APERTO LE PORTE ALL'UOMO DEL RUSSIAGATE. ''ERA UN PRIGIONIERO LIBERO''


     
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    Simone Di Meo per “la Verità

     

    Il getto d' acqua è già caldo, quando squilla il cellulare. «Io non ho notizie da darle su Joseph Mifsud. Guardi, sto per fare la doccia in questo momento, e non ho proprio il tempo».

     

    IL CASO MIFSUD - ALESSANDRO ZAMPINI MARITO DI VANNA FADINI IL CASO MIFSUD - ALESSANDRO ZAMPINI MARITO DI VANNA FADINI

    Alessandro Zampini è il compagno di Vanna Fadini, supermanager della cassaforte della Link campus university. Ma è soprattutto l' uomo che, nella sua palazzina a Esanatoglia, nelle Marche, a fine 2017, ha offerto ospitalità a Joseph Mifsud, il testimone chiave del Russiagate. Zampini risponde controvoglia e non fa nulla per nascondere la premura di interrompere quanto prima la comunicazione. Facciamo però in tempo a chiedergli perché ha aperto le porte di casa a uno degli uomini più ricercati al mondo. Lui sbuffa, e prima di chiudersi nel box doccia si chiude in un silenzio stampa. «Non glielo dirò mai, ma la cosa è così stranamente banale che non ha neanche idea. Quindi lasci perdere». Un motivo in più per raccontarla, obiettiamo. La doccia è sempre lì ad attendere, e ormai il vapore sta saturando la stanza da bagno.

     

    «Non voglio essere coinvolto in questo giro mediatico... non mi coinvolga, non mi ci sporchi dentro, mi lasci fuori perché non ho nessuna intenzione...». E alla fine respinge pure l' ultima richiesta di chiarimento. «È un mio fatto personale. Le ho risposto. Arrivederci».

     

    VANNA FADINI E LUIGI DI MAIO VANNA FADINI E LUIGI DI MAIO

    Come ha rivelato La Verità, nella proprietà di questo medico chirurgo specializzato in odontostomatologia, che assomiglia un po' a Franco Nero, ha trascorso il Natale 2017 l' ex docente dell' ateneo romano che avrebbe agganciato l' entourage di Donald Trump per offrire informazioni riservate sulle mail rubate dagli hacker russi a Hillary Clinton. Joseph Mifsud diceva in giro di essere lì per scrivere un libro, e ha passato qualche serata anche al Bar centrale del paese, ma il proprietario, Christian Marani pare non rammentarlo. «La sera di Natale qui è praticamente un delirio, comunque dal viso non riesco proprio a ricordarmelo», dice al nostro giornale. «Comunque se Rosy (una delle testimoni citate dal nostro giornale, ndr) dice che è stato qui sicuramente è vero.

     

    Lei conosce tante persone ed è seria». Non c' è proprio speranza di un flashback?, insistiamo. «Se avessi potuto vedere le telecamere, le avrei visionate ma a distanza di due anni si cancellano automaticamente. Sarei curioso anche io di vederlo questo signore».

    Secondo l' avvocato di Mifsud, Stephan Claus Roh, il docente maltese sarebbe stato costretto dai servizi segreti italiani a lasciare in fretta e furia l' abitazione di Roma e a fare rotta verso Esanatoglia dopo un' intervista a un quotidiano che l' avrebbe esposto eccessivamente. Così in fretta da non poter prendere nemmeno gli effetti personali da casa.

     

    «Era un prigioniero libero», ha spiegato il legale alla Verità.

    rosangela calisti rosangela calisti

    «A Matelica (in realtà in un paesino vicino, ndr), la signora Vanna Fadini e Pasquale Russo (direttore generale dell' ateneo, ndr) in un secondo momento gli portarono vestiti e cibo». Quindi, per qualche settimana, Mifsud è stato effettivamente ospite della famiglia di un alto dirigente dell' università, e dunque Roh ha detto la verità.

     

    Zampini è una piccola celebrità in paese, dove è nato nel luglio 1954 e dove tuttora torna per far visita all' anziana mamma, Luciana. In provincia di Macerata (dove curiosamente ieri il premier, Giuseppe Conte, già ascoltato dal Copasir sulla collaborazione offerta dai servizi segreti italiani alle autorità Usa nel Russiagate, ha partecipato all' inaugurazione dell' anno accademico dell' università di Camerino) il medico chirurgo possiede un bel po' di proprietà: al catasto risultano 11 fabbricati e sei ettari di terreno a Esanatoglia.

    Altri due immobili sono a Viterbo e a Sassari, tre a Chieti e cinque a Roma, suo luogo di residenza.

    il nascondiglio di mifsud il nascondiglio di mifsud

     

    Il professionista è anche consigliere della Fondazione Link campus university (nominato il 2 ottobre 2015) e del cda della Link campus, ma stranamente da qualche settimana il sito dell' ateneo non riporta più il suo nome che è invece ancora rintracciabile in rete. Chissà come mai. Dal compagno di Vanna Fadini, vera donna di fiducia dell' ex ministro dc Vincenzo Scotti e amministratore della Global education management srl, passiamo ora però al figlio di lei. Si chiama Federico Pier Maria Citi, nato e residente a Roma. Trentasei anni e una molteplicità di poltrone in ambito universitario.

     

    Mifsud Mifsud

    È amministratore della Link consulting srl (nomina dell' agosto 2018), e consigliere della Link campus university (nomina del 14 gennaio 2019), e della Fondazione Link campus university (nominato sempre il 14 gennaio scorso), proprio come il «patrigno». Il sito dell' ateneo lo inserisce addirittura tra i soci fondatori della Fondazione, costituita il 16 giugno 2000. Un record di precocità imprenditoriale per questo giovane rampante considerato che all' epoca aveva 17 anni e tre mesi. Citi è stato inoltre amministratore unico e socio unico della E&Ac srls, oggi inattiva. Mentre non ricopre più incarichi nella Factory 3.0 srl, in liquidazione; e dal 2011 nella Perfect job srl, che tuttora si occupa di autonoleggio di vetture e veicoli leggeri senza conducente.

     

    la casa di esanatolica dove si sarebbe nascosto mifsud la casa di esanatolica dove si sarebbe nascosto mifsud

    È inoltre proprietario in regime di separazione dei beni di un immobile di 7,5 vani zona Parioli. Sul suo profilo Facebook esibisce, oltre ad appassionati messaggi d' amore per la consorte, uno stile di vita che colpisce. Ci sono decine di foto di viaggi in giro per il mondo e immagini che lo ritraggono mentre riposa a bordo piscina o in località esotiche. Il suo papà è l' imprenditore Massimo Citi, fondatore e amministratore unico dell' omonima società di distribuzione.

     

    Un' azienda tra le più importanti del settore, in Italia, con cinque sedi (Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli) che si occupa di spedizioni in tutto il Paese. Suoi settori di competenza - informa un articolo a pagamento su un quotidiano postato sul profilo Fb da Citi jr - sono l' editoria, l' elettronica, la cancelleria e l' abbigliamento. La società conta una flotta di 160 furgoni e 30 mezzi pesanti e movimenta 5.000 pacchi al giorno.

     

    Moglie di Federico Citi è invece Alessia Di Risio che, come lui, condivide la passione per una vita interamente social. Sul suo Facebook è possibile imbattersi in decine di immagini glamour e scatti di tranquilla (e lussuosa) vita familiare nella splendida villa con piscina del suocero. Alessia Di Risio - che ovviamente nulla c' entra con il Russiagate e con i misteri della Link campus university - è la sorella di Luca Di Risio, cantautore che nel 2004 raggiunse il successo con un tormentone che, in questa guerra di spie tra Roma, Mosca e Washington, appare quasi come un invito: «Ci vuole calma e sangue freddo».

    Stephan Claus Roh e Mifsud Stephan Claus Roh e Mifsud mifsud mifsud Mifsud con Olga Roh Mifsud con Olga Roh

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