VITTORIO SGARBI

(ANSA) - "Ho programmato per marzo, nell'imminenza delle elezioni amministrative di Ferrara, una mostra che si chiama 'Fiori e cazzi'. In realtà il titolo è provvisorio, non so se me lo faranno mettere perché sono tutti moralisti...".

Lo annuncia il sottosegretario alla Cultura e presidente della fondazione Ferrara Arte Vittorio Sgarbi, a margine di una delle presentazione delle attività culturali di Ferrara al Ttg di Rimini. "La mostra è su De Pisis e Mapplethorpe che hanno in comune l'amore per la bellezza della natura e quindi fanno bellissimi fiori e poi fanno ragazzi, ragazzini, erotismo, omoerotico molto dichiarato, e non hanno paura di manifestarlo".

vittorio sgarbi si scaccola

"Questo titolo l'ho tratto da una frase di Mapplethorpe - aggiunge Sgarbi - e cita: 'Cerco nella perfezione nella forma, lo faccio con i ritratti, lo faccio con i cazzi, lo faccio con i fiori'. Il sindaco di Ferrara è contento ed euforico ma poi ci sono l'assessore, il direttore di Ferrara Arte, il curatore americano, la fondazione Mapplethorpe, che mi indicano che questa cosa non è rispettosa ed è omofoba, ma non lo è, il cazzo è universale".

vittorio sgarbi

Secondo loro, dice Sgarbi, porterebbe meno visitatori "perché non andrebbero le scuole, Facebook lo censurerebbe ma siccome a vedere i musei non vanno i ragazzi né le scuole se non li porti, una cosa come questa ha un effetto di comunicazione". Molto divertito Sgarbi riferisce anche gli altri titoli che gli sono stati proposti: "Uno è 'Fallo coi fiori' e un altro quello che dovrebbe essere il finale - conclude sbuffando - è 'De Pisis e Mapplethorpe tra grazia e dannazione'".

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