Estratto dell’articolo di Cesare Zapperi per corriere.it
MALEDETTO IL GIORNO CHE T'HO INCONTRATO - RENZI E CALENDA BY MACONDO
Forse è presto, o anche solo improprio, definirlo un gesto di «disgelo». Ma, a pochi giorni dalla buriana dialettica che ha portato alla fine (per ora) del progetto del partito unico del Terzo Polo Carlo Calenda usa parole distensive nei confronti di Matteo Renzi. «Non penso che Matteo Renzi sia un mostro, penso che siano stati 20 giorni di attacchi continui a cui io non ho risposto. Alla fine è successo che la situazione è degenerata». E qui il leader di Azione, parlando a SkyTg24 fa mea culpa: «Ho fatto un solo attacco personale a Renzi, e ho sbagliato».
Sul terreno ci sono ancora le macerie fumanti del progetto che avrebbe dovuto unire le due formazioni centriste che finora avevano marciato unite in una federazione.Calenda ammette: «Il divorzio da Italia viva lo stiamo pagando nei sondaggi ma soprattutto personalmente. Ho dedicato a questa costruzione, che doveva superare la federazione, tutto me stesso con l’aiuto di un pezzo di Italia viva, ma io non sono in grado di obbligare chi non vuole fare il partito unico». La ferita è aperta e sanguina perché i sondaggi sono impietosi e mostrano come il patrimonio di consensi accumulato insieme rischia di andare disperso.
CARLO CALENDA MATTEO RENZI
Il futuro? Le ipotesi sul tavolo sono tante. Come tanti sono stati i colpi di scena, le svolte e le giravolte, figlie anche dei caratteri dei protagonisti, poco adatti forse ad essere uno sotto l’altro. Al leader di Azione scappa una frase sibillina: « Per ora i gruppi parlamentari restano uniti perchè stiamo lavorando bene insieme, poi vedremo... Ho un po’ rinunciato a capire cosa vuole fare Matteo Renzi nella vita».
MEME SU MATTEO RENZI CARLO CALENDA 4 italia morta meme di emiliano carli sul divorzio tra renzi e calenda MATTEO RENZI CARLO CALENDA IN VESPA - MEME
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MATTEO RENZI CARLO CALENDA