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    "HO UCCISO DAVID ROSSI" – IL DELIRIO DI GIANDAVIDE DE PAU, IL KILLER DELLE PROSTITUTE DI PRATI - LA CONFESSIONE FARLOCCA RISALE AL 2019: DE PAU, CHE NEL 2022 HA AMMAZZATO TRE PROSTITUTE DI ROMA, ERA DETENUTO A REGINA COELI PER ALTRI MOTIVI - LA PROCURA DI SIENA INVIÒ GLI INVESTIGATORI IN CARCERE A ROMA, MA QUELLI SI RESERO CONTO SUBITO CHE ERA MITOMANIA...


     
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    GIANDAVIDE DE PAU IN VIA RIBOTY RIPRESO DALLE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA GIANDAVIDE DE PAU IN VIA RIBOTY RIPRESO DALLE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA

    (ANSA) - Nessuno spunto investigativo utile sarebbe emerso da alcune dichiarazioni fatte nel maggio del 2019 da Giandavide De Pau, il killer delle tre donne uccise a Roma a novembre 2022, in cui affermava di avere ammazzato il capo delle relazioni esterne di Mps, David Rossi nel marzo del 2013.

     

    Lo spiega l'avvocato Alessandro De Federicis in merito a quanto riportato Corriere della sera e Repubblica. L'uomo, che si trovava detenuto nel reparto sanitario del carcere di Regina Coeli, si sarebbe autoaccusato di quanto avvenuto a Siena.

     

    "Alla luce di queste affermazione la procura toscana inviò due investigatori in carcere per parlare con De Pau ma si sono resi subito conto delle condizioni psichiche in cui si trovava all'epoca il detenuto - spiega De Federicis - e non diedero seguito alle verifiche". I due ufficiali di polizia giudiziaria sono citati nella lista dei testi che la difesa ha depositato in vista del processo davanti alla corte d'Assise per il triplice omicidio che parte domani.

    DAVID ROSSI CON LA MOGLIE ANTONELLA DAVID ROSSI CON LA MOGLIE ANTONELLA DAVID ROSSI DAVID ROSSI

    giandavide de pau giandavide de pau

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