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    “HO VISTO CAMPITI SPARARE IN FACCIA A MIO MARITO” – I RACCONTI DEI SOPRAVVISSUTI ALLA STRAGE DI FIDENE. L’11 DICEMBRE SCORSO IL 61ENNE CLAUDIO CAMPITI FECE IRRUZIONE DURANTE UNA RIUNIONE DI CONDOMIO UCCIDENDO 4 PERSONE, FERENDONE DUE: “MIO MARITO SI È AVVENTATO CONTRO DI LUI E IN QUEL MOMENTO È PARTITO UN ALTRO COLPO" - "GRIDAVA 'VI AMMAZZO TUTTI' E HA INIZIATO A SPARARE. MI SONO BUTTATA A TERRA PER PROTEGGERMI. HO DETTO A UN’ALTRA PERSONA DI ABBASSARSI. LEI NON L’HA FATTO E..."


     
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    Estratto dell’articolo di Clemente Pistilli per “La Repubblica - Edizione Roma”

     

    CLAUDIO CAMPITI BAR FIDENE CLAUDIO CAMPITI BAR FIDENE

    «Puntava a uno a uno i presenti». Sono testimonianze di chi è cosciente di essere miracolosamente sopravvissuto a un massacro, in un’assemblea di condominio trasformatasi in una mattanza, quelle raccolte dai carabinieri tra i consorziati del «Valleverde», su cui l’11 dicembre scorso ha fatto fuoco il 61enne Claudio Campiti, uccidendo quattro persone e ferendone gravemente altre due.

     

    L’assassino, da oltre dieci anni vittima dei suoi demoni, isolato e sempre più convinto che la causa dei suoi mali fosse il Consorzio di Ascrea, in provincia di Rieti, che gli aveva fatto togliere l’acqua dal magazzino che usava come casa, ha fatto una strage a Fidene, all’interno del bar «Il posto giusto», con una pistola appena rubata al poligono di Tor di Quinto che frequentava.

    CASA DI CLAUDIO CAMPITI CASA DI CLAUDIO CAMPITI

     

    «Non ho visto il momento in cui Campiti è entrato. Posso solo dire che, a un certo punto, ho sentito dei forti rumori e degli strilli», ha dichiarato la presidente Bruna Marelli, 80 anni, una dei feriti. «Io sono stata colpita sul lato destro, ma sono rimasta pietrificata sulla sedia, anche perché non ho capito bene quello che stava succedendo in quel momento».

     

    Un orrore vissuto terribilmente da vicino anche dalla vice presidente Luciana Ciorbara, seduta accanto alla segretaria Elisabetta Silenzi, 45 anni, una delle vittime: «Eravamo sedute a un banchetto per prendere le firme. Ho visto arrivare Campiti, l’ho visto entrare, ha gridato “vi ammazzo tutti” e ha iniziato a sparare. Mi sono buttata a terra per proteggermi sotto il tavolo e ho invitato la segretaria Silenzi a fare altrettanto. Lei non l’ha fatto ed è stata colpita».

     

    CLAUDIO CAMPITI CLAUDIO CAMPITI

    A guardare la morte negli occhi è stato anche il segretario della riunione Emilio Brancadoro. «Lui veniva verso di me per spararmi e nel mentre sparava alle altre persone sedute attorno ai tavoli», ha riferito. Storie di terrore e anche di coraggio. Quello che ha avuto uno dei feriti, Silvio Paganini, che si è buttato addosso a Campiti atterrandolo.

     

    «Mio marito si è avventato contro di lui e in quel momento - ha sottolineato la moglie Antonella Rossi è partito un altro colpo, che feriva mio marito alla guancia sinistra». «Io e altri condomini ci siamo gettati contro l’uomo riuscendo a immobilizzarlo e abbiamo allertato i soccorsi», ha aggiunto Francesco Mari, intervenuto per aiutare Paganini. […]

    LA CASA DOVE VIVEVA CLAUDIO CAMPITI LA CASA DOVE VIVEVA CLAUDIO CAMPITI IL POST SUL BLOG DI CLAUDIO CAMPITI IL POST SUL BLOG DI CLAUDIO CAMPITI poligono di tiro tor di quinto poligono di tiro tor di quinto LA PISTOLA USATA DA CLAUDIO CAMPITI PER LA STRAGE ALLA RIUNIONE DI CONDOMINIO A FIDENE LA PISTOLA USATA DA CLAUDIO CAMPITI PER LA STRAGE ALLA RIUNIONE DI CONDOMINIO A FIDENE LA CASA DOVE VIVEVA CLAUDIO CAMPITI AL CONSORZIO VALLE VERDE LA CASA DOVE VIVEVA CLAUDIO CAMPITI AL CONSORZIO VALLE VERDE

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