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    FINALMENTE UN PO’ DI INTIMITÀ – I DUE PANDA GIGANTI DELLO ZOO DI HONG KONG SI SONO ACCOPPIATI DOPO 10 ANNI GRAZIE ALL’ASSENZA DI TURISTI PER VIA DEL CORONAVIRUS – YING YING E LEE SONO ARRIVATI NEL PARCO NEL 2001 E FINORA NEPPURE L’INSEMINAZIONE ARTIFICIALE AVEVA FUNZIONATO. BASTAVA TOGLIERE DALLE PALLE GLI UOMINI


     
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    Da www.repubblica.it

     

     

    YING YING E LEE SI SFOGANO IN ASSENZA DI UMANI ALLO ZOO DI HONG KONG E SI ACCOPPIANO DOPO 10 ANNI 1 YING YING E LEE SI SFOGANO IN ASSENZA DI UMANI ALLO ZOO DI HONG KONG E SI ACCOPPIANO DOPO 10 ANNI 1

    Chiuso l'accesso ai visitatori a causa dell'emergenza coronavirus, nello zoo di Hong Kong i due panda giganti, finalmente soli, si sono accoppiati. La novità è stata accolta con trepidazione dalla direzione del giardino zoologico di Ocean park che spera in una gravidanza, dopo anni di tentativi infruttuosi.

     

    Ying Ying e Lee sono una femmina e un maschio di panda di 14 anni, ma malgrado abbiano raggiunto la maturità sessuale da anni, non si erano mai accoppiati. Sono arrivati allo zoo nel 2007 e finora nessun tentativo di favorire la loro unione aveva avuto successo. Si era anche fatto ricorso all'inseminazione artificiale, ma Ying Ying non è mai riuscita a portare una gravidanza a termine. Ora invece la natura sta facendo il suo corso, in uno zoo ormai deserto, che ha chiuso i battenti a fine gennaio. La stagione dell'accoppiamento va da marzo a maggio.

    YING YING E LEE SI SFOGANO IN ASSENZA DI UMANI ALLO ZOO DI HONG KONG E SI ACCOPPIANO DOPO 10 ANNI YING YING E LEE SI SFOGANO IN ASSENZA DI UMANI ALLO ZOO DI HONG KONG E SI ACCOPPIANO DOPO 10 ANNI

     

    Solo a giugno si potrà capire se Ying Ying è rimasta incinta, ha detto al South China Morning Post il direttore esecutivo dello zoo, Michael Boos. La gestazione dei panda va dai 72 ai 324 giorni. La nascita di piccoli panda sarebbe una fortuna insperata per l'Ocean park che si trovava già in difficoltà economiche prima di essere costretto a chiudere temporaneamente a causa dell'economia. La specie, annoverata nella lista rossa dello Iucn perché a rischio estinzione, conta solo 1800 esemplari nel mondo che vivono in libertà

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