DAGONEWS
GIANNI LETTA TAJANI
Il Cavalier Pompetta ripete che ha il nome del candidato premier e che lo riferirà solo alla vigilia delle elezioni. Per il momento, si produce nel gioco che conosce meglio: la distrazione di massa. Così spara il nome di Antonio Tajani, ben sapendo che se il presidente dell’Europarlamento dovesse approdare a Palazzo Chigi difficilmente sullo scranno più alto di Strasburgo tornerà un italiano.
mariarosaria rossi e paolo romani
Oppure, lancia il nome di Gianni Letta che, oltre ad avere 82 primavere sulle spalle, ha anche scarse relazioni internazionali; oltre a non spiccicare una parola d’inglese. Ma questi giochi di distrazione di massa avevano un unico obiettivo: gettare scompiglio negli alleati; soprattutto nella Lega. Infatti, Salvini c’è caduto con tutte le scarpe, sbrigandosi a dire che il premier – in caso di vittoria – si decide tutti insieme.
franco frattini
In realtà, Berlusconi è convinto di riuscire a salire fino al 19%. Ma ciò che è per lui più importante è tenere i lumbard a 4 punti di distanza. Così, per farli impazzire ancora un po’ è pronto a lanciare altri due nomi “civetta” per Palazzo Chigi agli alleati. E sono quelli di Paolo Romani e Franco Frattini. Motivo? Farseli bocciare ed essere così “costretto” ad un governo di salute pubblica, il cui candidato naturale a guidarlo è proprio Paolo Gentiloni; sponsorizzato – manco a dirlo – proprio dai suoi migliori collaboratori, Letta e Confalonieri…
BERLUSCONI SALVINI
BERLUSCONI GENTILONI