“We can never remind people enough that this remarkable art form has always been and always will be much more than a diversion. Cinema, film, movies at its best, is a source of wonder and inspiration.” —Wise words from #TIFF20 Ambassador Martin Scorsese. pic.twitter.com/ziIPIdZcqg
— TIFF (@TIFF_NET) September 16, 2020
IL VIDEOMESSAGGIO DI MARTIN SCORSESE AL TORONTO FILM FESTIVAL
DAGONEWS
Per il regista Martin Scorsese, che è intervenuto con un videomessaggio al Toronto Film Festival, c’è il rischio che il cinema venga visto e interpretato sempre di più come “comfort food”. Come un diversivo, cibo di conforto, perdendo così la sua rilevanza e il suo peso.
CINEMA E SERIE TV AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
La pandemia, che ha portato alla chiusura delle sale per arrestare la diffusione del virus, ha ulteriormente indebolito l’industria cinematografica. Il numero dei registi e degli studi che hanno deciso di lanciare film direttamente in digitale è in crescita e se il lockdown ha indebolito l’industria cinematografica, ha invece rafforzato i servizi di streaming come Netflix o Disney + che vengono visti sempre più, anche dai registi, come un’alternativa alle sale.
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“Il fatto che i festival cinematografici si facciano ancora con un po’ di immaginazione e spirito di adattamento – ha detto il regista irlandese – per me è molto commovente”. E’ un segno di resistenza, mentre tutto attorno, il cinema è vittima di una continua svalutazione.
“Quindi, celebrare la sua stessa esistenza è tanto più importante e necessario. Perché non possiamo mai ricordare abbastanza alla gente che questa straordinaria forma d’arte è sempre stata e sempre sarà molto più di un diversivo. Il cinema e i film, al loro meglio, sono una fonte di meraviglia e di ispirazione”.
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Scorsese ha parlato alla cerimonia di premiazione al Toronto Film Festival, dove Anthony Hopkins e Kate Winslet hanno ricevuto il premio TIFF Tribute Actor.
I REGISTI LANCIANO L'APPELLO: «LE SALE IN AMERICA A RISCHIO ESTINZIONE»
Le sale cinematografiche rischiano l’estinzione. È l’allarme lanciato dai principali registi, tra cui anche l’italiano Luca Guadagnino, i quali in una lettera congiunta con la National Association of Theatre Owners (NATO), Directors Guild of America e Motion Picture, indirizzata al Congresso americano hanno chiesto aiuti finanziari per fronteggiare per perdite causate delle chiusure forzate a causa della pandemia di Covid-19.
MARTIN SCORSESE DORME ALLA NOTTE DEGLI OSCAR 2020
Senza aiuti il rischio è che molti cinema non sopravviveranno. Secondo quanto scrive Hollywood Reporter, il 93% di essi ha avuto perdite del 75% nel secondo trimestre del 2020 dopo lo stop a metà marzo. Anche dopo la riapertura della maggior parte delle sale, Hollywood continua a rimandare le nuove uscite per timore che il pubblico non sia pronto ad un ritorno.
Se continua così, secondo Nato, il 69% dei cinema più piccoli chiuderà per sempre e si perderanno il 66% dei posti di lavoro nel settore. La lettera è stata indirizzata, tra gli altri, al leader della maggioranza al Senato Mitch McConnell, alla speaker della Camera Nancy Pelosi, e in essa si chiede di indirizzare i fondi ancora inutilizzati del CARES Act, il pacchetto di aiuti agli americani in seguito al Covid, alle attività che hanno subito le perdite maggiori.
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