carlo conti
Marco Molendini per “il Messaggero”
«Ormai ho raggiunto quota cento», scherza Carlo Conti e i conti sono presto fatti: 41 anni dai primi passi nella radio locale di Scandicci e 59 d' età, appena compiuti, l' altro lunedì. Una carriera da maratoneta, senza tirare il fiato. «Ma ora assicura - ho imparato a dare spazio alla famiglia».
Già Carlo, ma le resta un bel po' di roba in carnet: da I migliori anni a Tale e quale, ora la Corrida, e ci sono l' Eredità e Ora o mai più come autore.
«Avere rinunciato alla conduzione quotidiana del quiz è stato un grande alleggerimento».
Intanto già si ricomincia a parlare di un ritorno a Sanremo, magari in coppia con Amadeus.
«Ancora è presto, non ci penso. Ma, se l' azienda chiamerà e sarà il momento, vedremo».
Vuol dire che ha un' idea di come farlo?
«Non mi sono posto il problema. Ci dovrei pensare, la direzione artistica è una cosa complicata. Comunque, ne ho già fatti tre, di Festival, uno meglio dell' altro. E dico tre di seguito, bisogna andare indietro fino a Baudo, per trovarne un altro che ha tenuto quel ritmo, anche se Pippo è un Highlander».
carlo conti
Baglioni è stato bersagliato dal suo rapporto con Friends & partner, che gestisce la maggior parte dei cantanti italiani. Anche lei va in tour con questa agenzia.
«Ma non sono miei agenti. Lo sono di Panariello e, per comodità, hanno gestito le nostre serate. Io ho solo un avvocato che segue le mie cose e il mio unico legame è con la Rai. Essere battitore libero mi ha aiutato molto nel lavoro».
A giugno scade il contratto con la Rai, come state messi?
«È un matrimonio meraviglioso, penso che continuerà. C' è fiducia e voglia di rinnovare, mi sono arrivati segnali dalla nuova direttrice di Rai1 e dall' ad Salini».
CARLO CONTI E LEONARDO PIERACCIONI
Rischia di diventare l' uomo più fedele alla tv di Stato dopo Renzo Arbore.
«Sento molto l' appartenenza a questa squadra e sono pronto a restare in servizio».
Intanto riprende in mano, da dopodomani, uno dei programmi storici, La Corrida.
«Mi sono sorpreso, quando ho guardato le classifiche di fine stagione e La Corrida è stato il varietà più seguito. Effetto, penso, dell' attesa di un programma Rai che tornava a casa dopo 50 anni.
Ma il bis non sarà facile, il venerdì è una serataccia, piena di cose: da Propaganda live a Bonolis, a Italia' s got talent».
È sorprendente che la formula della Corrida funzioni ancora.
WIND MUSIC AWARDS CARLO CONTI
«I format che hanno più successo sono quelli che puoi spiegare in tre parole. La Corrida vuol dire dilettanti allo sbaraglio col pubblico che ha spazio per criticare, applaudire, suonare i campanacci o fischiare. Il resto è contorno: conduttore e vallette. L' importante è saper rispettare i concorrenti».
Corrado lo faceva col suo modo romanesco, da sornione. Lei, da toscano, è portato alla presa in giro.
«Corrado era imbattibile, un Pelè della televisione. Ma, nell' ultima puntata della scorsa stagione, ho voluto chiudere con la battuta se c' è stato uno scemo del villaggio, quello sono stato io che lui diceva a fine programma».
Tanto per tornare a Carlo Conti maratoneta tv, mercoledì prossimo ci sono anche i David di Donatello.
carlo conti ambra angiolini
«Li c' è da fare solo il cerimoniere: un premio dietro l' altro con più ritmo possibile».
Agli Oscar hanno addirittura fatto a meno del presentatore.
«Appunto».
Con Pieraccioni e Panariello continuate ad andare in giro?
«Per noi lo spettacolo è un gioiellino: siamo stati in teatro fino al 19 gennaio. Torneremo d' estate e riprenderemo fra l' autunno e l' inverno, passando anche per Roma».
Lo vede che non c' è un attimo di respiro? Eppure, dopo tutti questi anni di successo, potrebbe essere appagato.
maria de filippi carlo conti
«Se vogliamo dirla tutta c' è anche l' idea di riprendere a fine stagione Ieri e oggi. Ma, ripeto, sono più libero e so di non dover dimostrare nulla a nessuno, dalla carriera ho avuto le massime soddisfazioni».
È stato fortunato?
«La più grande fortuna è stata aver potuto trasformare una passione in successo. E sono riuscito a fare tutto nel momento giusto».
Le manca qualcosa?
giovanni ciacci carlo conti
«L' unico rimpianto è che, il figlio che ho avuto, avrebbe potuto nascere prima. Ma al lavoro non ho negato mai nulla».
carlo conti fiorello carlo conti. fiorello carlo conti carlo conti con le ragazze belmondo e delon carlo conti mika gabriel garko carlo conti matteo renzi carlo conti matteo renzi carlo conti carlo conti carlo conti matteo renzi carlo conti matteo renzi carlo conti carlo conti carlo conti marica pellegrinelli carlo conti virginia raffaele come sandra milo maria de filippi carlo conti lp antonella clerici carlo conti maria de filippi carlo conti dentiere maria de filippi carlo conti lele selfie carlo conti antonella clerici maria de filippi selfie carlo conti antonella clerici maria de filippi maurizio crozza carlo conti sanremo carlo conti lippi carlo conti CARLO CONTI raffaella carra' e corrado carlo conti antonella clerici carlo conti carlo conti carlo conti zecchino d oro