Marco Giusti per Dagospia
ylenia pastorelli e claudio santamaria
David di Donatello. In versione Sky con Gianluigi Rondi ("Spero di non deludere Sky"). Se la battono cinque-sei film. "Fuocoammare" di Gianfranco Rosi, "Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone, "Non essere cattivo" di Claudio Caligari, "Perfetti sconosciuti" di Paolo Genovese, "Youth" di Paolo Sorrentino. Che sono poi i finalisti sia per il Miglior Film che la Miglior Regia. Se si considerano pero' le nomination i trionfatori sono pero' "Non essere" cattivo" di Claudio Caligari e "Lo chiamavano Jeeg Robot" di Gabriele Mainetti con 16 candidature, seguiti da "Youth" con 14, "Il racconto dei racconti" con 12, "Perfetti sconosciuti" con 9.
lo chiamavano jeeg robot 4
Tra gli attori se la battono Claudio Santamaria per "Jeeg", Alessandro Borghi e Luca Marinelli per "Non essere cattivo", Marco Giallini e Valerio Mastandrea per "Perfetti sconosciuti". Tra le attrici Astrid Berges-Frisbey per "Alaska" di Cupellini, che era un buon film, Paola Cortellesi per "Gli ultimi saranno gli ultimi", la scatenata Sabrina Ferilli per "Io e lei" di Maria Sole Tognazzi, Juliette Binoche per "L'attesa", l'esordiente Ilenia Pastorelli per "Lo chiamavano Jeeg Robot", Valeria Golino per "Per amor vostro", gia' premiata a Venezia, e Anna Foglietta per "Perfetti sconosciuti", quindi preferita alle colleghe Kasja Smutniak e Alb a Rohrwacher.
CALIGARI NON ESSERE CATTIVO 4
CALIGARI NON ESSERE CATTIVO 4
Tra i non protagonisti nomination per Piera Degli Esposti ("Assolo"), la napoletana Antonia Truppo ("Jeeg"), Elisabetta De Vito ("Non essere cattivo"), Sonia Bergamasco ("Quo vado?"), Claudia Cardinale ("Ultima fermata"). Tra i non protagonisti maschi Valerio Binasco ("Alaska"), Fabrizio Bentivoglio ("Gli ultimi saranno gli ultimi"), Giuseppe Battiston ("Gli ultimi saranno gli ultimi"), Luca Marinelli ("Lo chiamavano Jeeg Robot"), Alessandro Borghi ("Suburra").
Tra gli esordienti alla regia il favoritissimo Gabriele Mainetti per "Lo chiamavano Jeeg Robot", Carlo Lavagna per "Arianna", Adriano Valerio per "Banat", Piero Messina per "L'attesa", Bonifacci e Micciche' per "Loro chi?", Alberto Caviglia per "Pecore in erba". Io avrei messo anche "Antonia" di Ferdinando Cito Filomarino. Come ci aspettavamo nulla o quasi a "Quo vado?" di Gennaro Nunziante con Checco Zalone malgrado i 65 milioni di incasso. Solo Miglior Canzone è Attrice non protagonista. Pochissimo a "Suburra" di Stefano Sollima.
gianfranco rosi lampedusa
Nulla proprio a "A Bigger Splash" di Luca Guadagnino, assieme a "Quo vado?" il film piu' odiato dalla chiamiamola Academy dei David. Segno anche che il cuore profondo del nostro cinema e della nostra industria non cambia e non cambiera' mai. Giustissime le nomination a Jeeg Robot e a Perfetti sconosciuti, Giustissime le ben due candidature a Alessandro Borghi e a Luca Marinelli, i due attori italiani piu' forti dell'anno. E giusti i premi tecnici per "Il racconto dei racconti".
perfetti sconosciuti giuseppe battiston alba rohrwacher
Qualcuno notera' che c'e' una bella differenza, nelle nomination per i documentari tra Walter Veltroni e Roberto Minervini. E trovo personalmente giusto che "Fuocoammare" di Gianfranco Rosi venga presentato come fiction, anche se rimane anche il miglior documentario dell'anno.
E la guerra finale, se non sbaglio, sara' proprio tra "Fuocoammare" di Rosi e "Pefetti sconosciuti-, cioe' tra 01 e Medusa. Anche se potrebbe inserirsi anche "Non essere cattivo". Magari sbaglio, pero'. Ma credi siano i film piu' forti della cinquina maggiore. Tra gli attori sara' difficile dribblare Borghi-Marinelli-Santamaria.
PERFETTI SCONOSCIUTI 1