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    SE QUESTA E’ GIUSTIZIA - I DUE ATTIVISTI DI CASAPOUND, FRANCESCO CHIRICOZZI E RICCARDO LICCI, CONDANNATI SOLO A 2 ANNI E 10 MESI DOPO AVER PER AVER VIOLENTATO A TURNO, PER UNA NOTTE INTERA, UNA DONNA DI 39 ANNI, STORDITA DA UN PUGNO E FILMATA DURANTE GLI ABUSI NEL CIRCOLO DI VITERBO - A VANTAGGIO DEI DUE, LO SCONTO DI UN TERZO DELLA PENA PER IL RITO ABBREVIATO E LA DECISIONE DEL GIUDICE, CHE HA RICONOSCIUTO DI...


     
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    Federica Angeli per “la Repubblica”

     

    riccardo licci e francesco chiricozzi riccardo licci e francesco chiricozzi

    A sentirlo pronunciare fa impressione. « Il tribunale di Viterbo condanna per violenza sessuale a tre anni di carcere Francesco Chiricozzi e a 2 anni e mesi 10 Riccardo Licci». Tre anni per aver violentato a turno per una notte intera una donna di 39 anni - stordita dall' alcol e da un pugno, e filmata durante gli abusi nel circolo di Casapound di Viterbo - suona come una beffa. Eppure si tratta di applicazione letterale di quanto prevede il codice di procedura penale.

     

    Quando nell' aprile scorso i due esponenti di Casapound - uno consigliere comunale a Vallerano e l' altro un militante - vennero arrestati dalla squadra mobile e della Digos pochi giorni dopo l' accaduto, il caso fece molto scalpore. Sia per l' appartenenza politica degli aggressori, sulla carta tutti "patria, disciplina e famiglia", sia per la crudeltà nei confronti della vittima.

     

    riccardo licci e francesco chiricozzi 1 riccardo licci e francesco chiricozzi 1

    Dopo quattro mesi in carcere i due, 19 e 20 anni, lo scorso settembre furono messi ai domiciliari col braccialetto elettronico e fu proprio in quei giorni che il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Viterbo accettò la richiesta della procura di giudizio immediato. Le prove a carico dei due imputati erano talmente schiaccianti - oltre ai video che immortalavano lo stupro, inviate a due chat di amici per vantarsi della cosa, anche le telefonate di aiuto ai genitori per occultare la verità a poche ore dalla violenza (i due erano intercettati per altre indagini in corso e le loro conversazioni vennero quindi registrare) - che si saltò l'udienza preliminare arrivando direttamente a quella di ieri.

     

    l'arresto di riccardo licci l'arresto di riccardo licci

    A Chiricozzi e Licci la scelta del rito: abbreviato naturalmente. Ed ecco perché la loro pena si è ridotta di un terzo. Col rito ordinario sarebbero stati chiesti dalla procura 9 anni, è stato specificato in aula al momento della requisitoria a cui era presente anche il procuratore capo Paolo Auriemma, ma " tenuto conto delle attenuanti generiche", in questo caso l'incensuratezza e la giovane età, le richieste dell' accusa sono state di 4 anni e tre mesi per l'ex consigliere di CpI e 4 anni e 20 giorni per l' altro.

     

    Dopo tre ore di camera di consiglio, la giudice Elisabetta Massimi ha emesso il suo verdetto, riducendo la pena in virtù di motivazioni contenute nello stringato dispositivo. Gli elementi su cui è stata abbassata la condanna sono sostanzialmente due: il riconoscimento del pieno risarcimento del danno ( alla vittima sono stati dati 50 mila euro) e l'ammissione della responsabilità dei due.

    FRANCESCO CHIRICOZZI FRANCESCO CHIRICOZZI

     

    Fino a ieri Chiricozzi e Licci hanno sempre negato di aver abusato della donna, accusandola di aver inventato tutto e che il rapporto era stato consenziente. Ieri, assistiti dall' avvocato Giovanni Labate, hanno mostrato " consapevolezza della riprovevolezza del loro gesto". E tutto il clamore è finito con tre anni di carcere. Che devono essere scontati, trattandosi di un reato ostativo. Pochi, ma effettivi.

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