Sandro De Riccardis per www.repubblica.it
AUDIO DELLA RAGAZZA VIOLENTATA DA ALBERTO GENOVESE INVIATO A DANIELE LEALI
Una denuncia contro ignoti a tutela della loro cliente, la ragazza di diciotto anni che ha vissuto oltre venti ore di violenza da parte di Alberto Genovese nel corso di una festa nel suo attico di lusso, a pochi passi dal Duomo di Milano. A presentarla in queste ore sono gli avvocati Luca Procaccini e Saverio Macrì, che ritengono che i file audio diffusi nella trasmissione "Non è l'Arena" siano stati modificati, e quindi trasmessi in una forma differente da quella originale.
AUDIO DELLA RAGAZZA VIOLENTATA DA ALBERTO GENOVESE INVIATO A DANIELE LEALI
Il messaggio audio diffuso nella puntata di domenica scorsa è stato inviato dalla vittima a Daniele Leali, il dj e braccio destro di Genovese, che pochi giorni dopo l'arresto del suo amico ha deciso di partire per Bali. I due legali hanno messo a confronto l'audio originale, contenuto nel cellulare della loro assistita, con quello trasmesso in tv. E hanno deciso di segnalare alla procura le differenze tra i file da loro riscontrate, che ritengono essere stati tagliati e rimontati.
AUDIO DELLA RAGAZZA VIOLENTATA DA ALBERTO GENOVESE INVIATO A DANIELE LEALI
"Il file è stato modificato per dare una rappresentazione diversa della realtà dei fatti che ferisce un'altra volta la ragazza - commenta l'avvocato Luca Procaccini -. Come se ci fosse stata una familiarità con Genovese, che invece la mia assistita conosceva appena. Tutto questo sarà denunciato in procura". L'audio mandato in onda riguarda una conversazione successiva alla notte tra il 10 e l'11 ottobre, quando si sono consumate le violenze. Parte dal cellulare della vittima e arriva a quello di Leali, ma "Non è l'Arena" non ha rivelato da chi l'ha ricevuto.
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