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    I MAL DI PANCIA DI RENZI – SE PERDO PUNTI E’ PER COLPA DELLA ROMANELLA SALOTTIERA E INCIUCIONA – IL BULLO VUOLE SEGARE GENTILONI: SE PRENDE IL 25% VUOLE ANDARE LUI A PALAZZO CHIGI. IL “CONTE PAOLO” HA COME PROTETTORI VELTRONI E RUTELLI, AL CENTRO GIANNI LETTA, SIBILA IL PORTAROSSETTO DELLA BOSCHI – COS’E’ SUCCESSO FRA IL PREMIER ED IL SUO PORTAVOCE? SLURP! FILIPPO SENSI NUOVO PETALO DEL GIGLIO MAGICO


     
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    DAGOELEZIONI 1

    RENZI E SENSI RENZI E SENSI

     

    Giorni cupi per il Ducetto. Ormai parla solo con il Giglio Magico. Ai soliti Boschi, Lotti e Bonifazi s’è unito un nuovo petalo: quel Filippo Sensi che, formalmente, è ancora portavoce della Presidenza del Consiglio. Cos’è successo fra Gentiloni ed il suo amplificatore? Forse la candidatura non è andata giù al Moviola?

     

    boschi bonifazi boschi bonifazi

    Al di là di quel che sia successo al primo piano di Palazzo Chigi, Matteuccio sembra un cane bastonato e vede fantasmi dappertutto. Da ultimo ha confidato alla “cricca” che la debolezza personale (vera o presunta) è motivata dal suo ostracismo verso i salotti romani. Ha confidato che è per la sua ostilità verso Roma inciuciona che sta perdendo punti. Insomma, mena come un vanto non aver seguito le orme di Veltroni e D’Alema, ospiti fissi sul divano giannilettiano di Mariasaura Angiolillo.

    RUTELLI VELTRONI RUTELLI VELTRONI

     

    Al di là dell’odio verso la “romanella”, Renzi ce l’ha a morte con Gentiloni. Nei messaggi elettorali il premier non dice mai “votate Pd”, dice solo “votate per me”. Ma non è solo questo elemento comunicativo a convincere Matteo a dichiarare guerra al premier. Quando, piuttosto, il fatto che “Er Moviola” abbia scelto come protettori (politici, s’intende) personaggi come Veltroni e Rutelli, con al centro Gianni Letta.

    gianni letta e luca lotti gianni letta e luca lotti

     

    E sta meditando la vendetta. Come quella di non candidare il “Conte Paolo” a Palazzo Chigi dopo il voto. Il toscano ha già confidato ai Quattro Moschettieri che se il Pd riuscisse, in un modo o nell’altro, a conquistare il 25% si intesterebbe il merito di non aver fatto perdere voti al partito nonostante la scissione di D’Alema&Bersani. Ed in tal caso, si appellerebbe allo Statuto del Nazareno che prevede come il segretario sia anche (automaticamente) il candidato premier; alla faccia di Gentiloni.

    gentiloni e renzi gentiloni e renzi gentiloni renzi gentiloni renzi

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