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    ABBIAMO BISOGNO DI UN ROBOT CHE CI INSEGNI A ESSERE UMANI – I MEDICI USANO CHATGPT PER COMUNICARE CON I PAZIENTI IN MODO PIÙ EMPATICO E COMPASSIONEVOLE: MOLTI PAZIENTI LAMENTANO UN’ECCESSIVA FREDDEZZA E UNA MANCANZA DI VICINANZA DA PARTE DEL PERSONALE MEDICO – NON SOLO: PER PARLARE CON LE FAMIGLIE VIENE SUGGERITO UN LINGUAGGIO PIÙ SEMPLICE E MENO TECNICO E…


     
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    Estratto dell'articolo di www.hwupgrade.it

     

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    Il chatbot ChatGPT viene usato dai medici per comunicare con i pazienti in modo più empatico e compassionevole. Un articolo del New York Times riporta che l'uso di ChatGPT da parte del personale medico è andato in una direzione inaspettata persino per i cervelloni di Microsoft e OpenAI.

     

    […] molti medici si rivolgevano al chatbot per chiedere come comunicare con pazienti e famigliari in modo più empatico, che fossero o meno brutte notizie. Non è un tema da poco: tanto per il personale medico quanto per i pazienti e chi li circonda, il tema "empatia" è di primaria importanza in determinate circostanze. Sono molte le famiglie che lamentano da parte dei medici un'eccessiva freddezza, che tracima quasi nello sgarbo, quando sono chiamati a dare brutte notizie.

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    […]

    "I medici sono famosi per usare un linguaggio difficile da capire o troppo avanzato", ha affermato il dottor Christopher Moriates, coinvolto nello studio. "È interessante vedere che anche le parole che pensiamo siano facilmente comprensibili in realtà non lo sono".

    Gregory Moore, che fino a poco tempo fa era un dirigente senior responsabile per le scienze della salute e della vita per Microsoft, ha dichiarato di essere rimasto sbalordito dai consigli ricevuti da ChatGPT per comunicare brutte notizie a un amico con un cancro avanzato.

     

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    Non tutti sono concordi, specie ad usare ChatGPT in questa fase "evolutiva". Il servizio ha dato dimostrazione di non essere sempre in grado di distinguere tra giusto e sbagliato e molti temono che potrebbe peggiorare la situazione, specialmente se dovesse essere impiegato per prendere decisioni mediche.

     

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    Il dottor Dev Dash, che fa parte del team di data science presso la Stanford Health Care, dice di aver ricevuto risposte occasionalmente sbagliate ma, soprattutto, inutili o incoerenti. Se un medico usa un chatbot per comunicare con un paziente, gli errori potrebbero peggiorare una situazione difficile. "So che i medici lo stanno usando", ha detto il dottor Dash. "[…] Non credo sia appropriato".

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