DAGOREPORT
giorgia meloni agora 2
La ruota gira, i sondaggi scendono e, per la prima volta, la Ducetta è costretta a mettere le manine avanti. Gli obiettivi per le europee? "Sarebbe una vittoria confermare i voti che mi hanno portato a Palazzo Chigi". (26%). L’ultimo segno positivo per i fratellini d’Italia, nei rilevamenti Swg, risale a novembre scorso.
Ad "Agorà", l’altro colpo di scena è stato quando la Melona ha rinculato di brutto anche sulla “madre di tutte le riforme”, rimandando il suo amato premierato a un futuro lontano: "Questa riforma costituzionale, in ogni caso, entrerà in vigore nella prossima legislatura. Praticamente, tra una cosa e l'altra, nel 2028. Ora, nel 2028 sono contenta che la sinistra dia per scontato che ci sarà ancora Giorgia Meloni, si vede che non si vedono proprio messi benissimo… Ma insomma, non lo darei per scontato. E dico di più: nel 2028 anche il mandato del presidente Mattarella sarà verso il termine, quindi questa riforma non riguarda né Giorgia Meloni né Sergio Mattarella". Amen e salutame ‘a soreta.
SERGIO MATTARELLA E GIORGIA MELONI
Dopo aver piagnucolato che il potere sta facendo sbarellare i suoi fragili otoliti ("I viaggi all'estero fisicamente cominciano ad avere un impatto"), la Miracolata der Colle Oppio ha inviato un tosto messaggio al suo cagacazzo numero uno, Matteo Salvini: “Se mi rendessi conto che non ho più il consenso degli italiani per farlo, se non avessi più la libertà di incidere, non sto qua a sopravvivere, non tutto riesce perfettamente, non sempre vinci ma devo sapere che sto cambiando qualcosa".
Dago-traduzione: “Caro Matteo, devi ficcarti nella testolina che se non ci sono io a Palazzo Chigi, non ci sei nemmeno tu. Quindi, stai buono e tranquillo… su fai il bravo ed accetta una Lega al 7/8 per cento”. La risposta del Capitone filo Putin è avvenuta oggi non presentandosi al Senato per le dichiarazioni della Melona sull’Ucraina e sul voto coatto in Russia.
matteo salvini e giorgia meloni
Del resto, “Io so’ Giorgia e tu non sei un cazzo”, col suo Dna poco incline alla politica del compromesso e del dialogo, in questi ultimi mesi ha fatto fuori tutti i pochi cavalli di battaglia del leader leghista per la campagna elettorale del 9 giugno, dall’Autonomia differenziata che è finita in soffitta alla questione migranti che è stata presa in carico direttamente dalla premier (vedi i viaggi in Tunisia e in Egitto). Al poverino è rimasto il Ponte di Messina ma le speranze che si aprano i cantieri prima del voto europeo sono vicine allo zero.
Che la situazione della Sora Giorgia si è MES molto male lo si evince dalle parole del presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe che, in vista dell'Eurosummit di venerdì, ha avvisato il presidente del consiglio europeo, Charles Michel, che “è necessario finalizzare la riforma del meccanismo europeo di stabilità attraverso la ratifica in tutti gli stati membri. L'unione bancaria deve ancora essere completata”.
MES KETA - MEME BY EMILIANO CARLI
Un ultimatum chiaro al governo Meloni, l’unico a non avere ancora ratificato il trattato. A questo punto la Ducetta dovrà tornare in Parlamento per farselo votare, tra gli sghignazzi di Salvini. Come si dice, una bella figura di Meloni…
GIORGIA MELONI AL SENATO MELONI SALVINI DECIMA MES - MEME BY EMILIANO CARLI SALVINI MELONI GIORGIA MELONI E IL TERZO MANDATO - VIGNETTA BY ELLEKAPPA A TRATTORE FATALE - MEME BY EMILIANO CARLI giorgia meloni agora 3 sergio mattarella giorgia meloni s-fascio tutto io - poster by macondo GIORGIA MELONI - VIGNETTA DI MANNELLI PER IL FATTO QUOTIDIANO mattarella meloni giorgia meloni agora 7 GIORGIA MELONI - COMUNICAZIONI AL SENATO