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    MENTRE I CRITICI ERANO CHIUSI A VENEZIA A DISCUTERE DI SOKUROV E BELLOCCHIO (STICAZZI...), LE SALE ERANO PIENE DI BAMBINI, E NON SOLO, PAZZI DEI ''MINIONS'', CHE ARRIVANO A 20 MILIONI E BATTONO ANCHE LA CIUFFA DI DAKOTA JOHNSON IN ''50 SFUMATURE''. E' IL FILM PIU' VISTO DELL'ANNO


     
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    INCASSI DEL 10-13 SETTEMBRE 2015

    Marco Giusti per Dagospia

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    Ci siamo. I Minions, gli omini gialli con gli occhialoni e ciuffetto, non solo stravincono negli incassi settimanali con 2 milioni e 600 mila euro di euro, ma toccano i 19 milioni e 700 mila totali battendo così 50 sfumature di grigio e la ciuffa di Dakota Johnson diventando il film più visto in Italia del 2015. Tié. Non c’è un bambino che non lo abbia voluto vedere, che non sia saltato sulla sedia per le loro avventure, mentre i padri si addormentano della grossa e non ci capiscono niente e sognano solo le partite.

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    Questa è l’Italia. Mentre noi critici stavamo rinchiusi a Venezia a vedere i film intelligentoni, a discutere su Sokurov e Bellocchio (certo, sticazzi…), i nostri bambini riempivano le sale per i Minions. Qualcosa come tre milioni di spettatori. Roba che non capitava dai tempi di Checco Zalone, anche lui un po’ giallino.

     

    Ma la minionsmania coinvolge tutto il mondo visto che sono oggi secondi solo a Frozen. Ma non è ancora finita. In Italia, al secondo posto del box office troviamo il disastrato e disastroso Fantastici 4 di Josh Trank, floppissimo in patria, che arriva qui a 913 mila euro. Poco per un film di supereroi. Terzo il lacrimoso Città di carta, 644 mila euro, con la bellissima modella inglese bisex Clara Delevingne al suo esordio nel cinema. Roba per pischelli. Quarta la riedizione di Dragonball Z, con 519 mila euro in tre giorni. Bel colpo.

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    E quinto, con una certa rimonta tra sabato e domenica, la buffa commedia rock di Jonathan Demme Dove eravamo rimasti con Meryl Streep,364 mila euro. Seguono No Escape, 332 mila euro, Mission Impossible, ecc. Al decimo posto troviamo Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio con 172 mila euro. Visto quanto costa, non è malaccio. Dalle parte del dodicesimo posto dovremmo anche trovare Non essere cattivo, il bellissimo ultimo film di Claudio Caligari. In America trionfa un thriller sentimentale con attori neri, The Perfect Guy, diretto da David Rosenthal con la bellona Saana Lathan e Michael Ealy, 27 milioni e 700 mila dollari, tallonato da vicino dal nuovo horror di M. Night Shyamalan, The Visit, 25, 7.

     

    Due sono i dati clamorosi da considerare. Sono cinque settimane che è primo al box office un film interpretato da attori neri, ma soprattutto tra i primi quattro incassi americani troviamo solo film con budget superiori ai 20 milioni di dollari. Questo vuol dire che il pubblico americano si è stancato dei kolossal miliardari o che cerca film più piccoli e più intelligenti. The Perfect Guy ha incassato il 50 % in più di quanto si sarebbe pensato, mentre The Visit è il primo successo di Shyamalan, regista di gran classe, dopo anni di disastri e il primo incasso dell’anno per un horror.

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    Nel box office internazionale si segnala il grandioso successo di Mission: Impossible – Rogue Nation, primo con 91 milioni, e di questi 86 milioni di dollari vengono dalla prima settimana in Cina. Il film ha finora incassato 600 milioni, ma dopo questo esordio orientale, andrà ancora avanti. Vi ricordiamo infine che questa settimana uscirà finalmente Inside/Out, il capolavoro della Pixar e di Pete Doctor, già arrivato a 747 milioni con gli incassi di tutto il mondo. Ma il film è una delizia per tutti. I Minions sono avvertiti.  

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