Estratto dell’articolo di Vittorio Sabadin per “il Messaggero”
La Nato comincia oggi sui cieli del Belgio e della Gran Bretagna una grande esercitazione di deterrenza nucleare, mentre sono in corso incontri segreti di funzionari dei governi dell'Alleanza per predisporre piani che possano arginare il diffondersi del panico tra la popolazione nel caso Putin facesse esplodere una bomba.
FOLLA IMPAZZITA
[…] L'esercitazione, chiamata Steadfast Noon, Mezzogiorno costante, per contrapporla alla Mezzanotte dell'olocausto nucleare immaginata da chi inventò la bomba, è in programma ogni anno. […] Sui cieli del Nord Europa, ma tenendosi ben lontani dai confini con la Russia, voleranno fino al 30 ottobre circa 60 aerei Nato di 14 paesi, compresi i bombardieri B-52 americani e alcuni Tornado italiani partiti da Ghedi, in provincia di Brescia.
Nella base dell'Aeronautica sono custodite, secondo documenti ufficiali, tra 20 e 40 testate nucleari di potenza variabile tra 1 e 340 chilotoni. Quella di Hiroshima era da 12 o 20 chilotoni.
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Gli aerei non avranno a bordo armi vive, ma si tratta comunque di un grande sfoggio di muscoli teso a convincere Putin che la Nato è pronta a difendersi e a rispondere per le rime a un eventuale attacco. […] Il leader russo ha risposto mandando nel Mediterraneo due corvette, la Stoikiy e la Soobrazitelnyy, molto moderne e dotate di missili antinave e antiaereo. E per alzare ancora la tensione ha trasferito alcuni bombardieri ai confini con la Norvegia e progetta di modificare gli aerei bielorussi Su-25 in modo che possano trasportare armi atomiche, un altro passo per trascinare Lukashenko nel conflitto.
La gente è preoccupata […] I governi dei paesi Nato stanno […] organizzando, ha rivelato ieri l'Observer, una prudente pianificazione per prevenire il caos e il panico nelle città nel caso la Russia dovesse fare esplodere una bomba nucleare in Ucraina o, a scopo intimidatorio, in un'area disabitata. […]
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L'obiettivo del piano è evitare che, se scoppierà una bomba, molte persone decidano di lasciare le città e di fare incetta di cibo nei supermercati e di inutili pillole di iodio in farmacia. Il rischio di un collasso dell'economia conseguente al panico è molto elevato e bisogna preparare la popolazione con campagne di informazione in tv, sul web e nelle scuole. […]