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    MORTO UN CANE SE NE FA UN ALTRO – SUI SOCIAL SPOPOLANO I "PETFLUENCER", “CELEBRITÀ” FARLOCCHE CHE VIVONO NEL TERRORE CHE L’ANIMALE CHE RIEMPIE LE LORO TASCHE POSSA MORIRE – PER OVVIARE ALL’INCONVENIENTE DIVERSI SVALVOLATI SI STANNO RIVOLGENDO A DELLE AZIENDE AMERICANE PER CLONARE IL PROPRIO CANE O GATTO IN MODO CHE, AL MOMENTO DEL DECESSO, POSSANO…


     
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    Se il mondo dei "petfluencer" sta prosperando sui social, molte di queste “celebrità” che fanno soldi grazie ai loro animali vivono con il terrore e una domanda che costantemente frulla nella loro testa: e se muore il mio cane (o gatto) cosa faccio?

     

    Non è un caso che sta prendendo piede la pratica della clonazione degli amici a quattro zampe in modo tale da sostituire l’animale in caso di decesso senza che nessuno se ne accorga. Può sembrare fantascienza e invece ci sono aziende come ViaGen, con sede in Texas, che rendono possibile la clonazione per chi è disposto a sganciare migliaia di dollari.

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    Ovviamente la procedura ha già scatenato un’ondata di polemiche: c’è chi parla di crudeltà nei confronti degli animali e chi ricorda a questi fantomatici amanti degli animali che ci sono tanti cani e gatti abbandonati in cerca di una casa che li accolga.  

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