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    I PORTABORSE INCROCIANO LE BRACCIA: SIT-IN A MONTECITORIO, C’È ANCHE FEDERICA, LA STAGISTA CHE CON LE ‘IENE’ HA SOLLEVATO IL VELO SUGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI NON PAGATI (O PAGATI PER NON LAVORARE A MONTECITORIO) - LA BOLDRINI SI SVEGLIA: ‘L’HO SENTITA, NON È SOLA’


     
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    1.MONTECITORIO ALLA MANIFESTAZIONE LA VITTIMA DEL CASO DENUNCIATO DALLE «IENE»

    Dal Corriere della Sera

     

    LA STAGISTA FEDERICA B LA STAGISTA FEDERICA B

    Una protesta in piazza Montecitorio per chiedere la regolarizzazione dei rapporti di lavoro.

    Protagonisti i collaboratori parlamentari che hanno voluto chiedere la regolarizzazione dei rapporti di lavoro, dopo lo scandalo svelato dalle «Iene» della collaboratrice del deputato Mario Caruso, non pagata e, secondo quanto emerso finora, vittima delle avance sessuali dell' onorevole. In piazza c' era anche lei, Federica B.

     

     

    2.CAMERA: BOLDRINI, HO SENTITO FEDERICA, NON È SOLA

     (ANSA) - "Ho parlato con Federica. Volevo sapere come stava e dirle che non era sola". Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini a 'Un giorno da pecora' riferendosi alla collaboratrice parlamentare protagonista del servizio delle Iene. "A inizio legislatura avevo proposto l'idea che i contratti dei collaboratori venissero pagati attraverso la Camera. Ho incaricato i deputati questori di fare una istruttoria sul caso specifico e sulla possibilità di chiudere entro la fine della legislatura anche questa riforma", ha concluso Boldrini.

     

     

    LAURA BOLDRINI LAURA BOLDRINI

    3.CAMERA: DE FALCO,ISTITUZIONE FACCIA CONTRATTI COLLABORATORI

     (ANSA) - "Adeguare l'Italia alle regole di altri Paesi e dell'Europa facendo sì che i contratti dei collaboratori parlamentari vengano fatti direttamente dall'istituzione e non dal singolo parlamentare". E' la richiesta che il vice presidente dell'associazione dei collaboratori parlamentari (Aicp), Josè De Falco oggi ha ribadito in piazza a Montecitorio durante un sit-in di protesta.

     

    "Pretendiamo - ha aggiunto - dopo oltre un decennio di mancata regolazione della nostra figura professionale, di mancanza di un quadro contrattuale certo tra l'istituzione parlamentare e ciascuno di noi, che venga fatta chiarezza". "I nostri contratti devono essere fatti con il Parlamento e non con i singoli parlamentari - ha sottolineato - per evitare gli scandali di questi giorni, per evitare che il singolo parlamentare si approfitti di singole posizioni contrattuali molto deboli per i collaboratori parlamentari, per violare o disattendere diritti dei lavoratori".

    PORTABORSE PORTABORSE

     

    De Falco ha dichiarato di "dare credito" alla denuncia sollevata dalle "Iene", della collaboratrice parlamentare Federica B. che ha denunciato di non essere mai stata pagata e di essere stata molestata dal deputato Mario Caruso: "è una situazione che non fa scandalo nella misura in cui - ha chiarito - era previsto che accadesse. Si tratta di casi che ciclicamente, almeno nelle ultime tre legislature, questo avviene".

    PORTABORSE1 PORTABORSE1

     

    E' incredibile che bisogna aspettare ogni volta uno scandalo di questa dimensione per ripartire il problema. Noi ogni anno, quando si approvano i bilanci interni delle Camere, presentiamo degli ordini giorno, grazie ai parlamentari che ci sostengono, per risolvere questa questione. Non serve altro che fare come fanno altri Paesi dell'Europa. Cioè che i nostri contratti siano fatti direttamente dall'istituzione parlamentare ovviamente su indicazione di ciascun parlamentare. E' possibile, non costa tanto, ma soprattutto - ha aggiunto - si tratta di diritti dei collaboratori'.

     

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