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    I PUNTI DI SUTURA HANNO I GIORNI CONTATI - E' IN ARRIVO LA "COLLA CELLULARE", CHE PERMETTE DI RIPARARE FERITE, RIGENERARE TESSUTI DANNEGGIATI E ANCHE FAR RICRESCERE I NERVI - LA COLLA, CHE È COMPOSTA DA MOLECOLE MODIFICATE IN LABORATORIO CHE PERMETTONO DI LEGARE TRA LORO SOLO DETERMINATI TIPI DI CELLULE, IN MODO MOLTO SELETTIVO PUÒ ESSERE UTILIZZATA ANCHE PER RIGENERARE ORGANI INTERI - E' UN PASSO IN AVANTI ENORME PER LA MEDICINA RIGENERATIVA


     
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    colla cellulare per riparare le ferite colla cellulare per riparare le ferite

    (ANSA) - È pronta la 'colla cellulare', molecole modificate in laboratorio che permettono di legare tra loro solo determinati tipi di cellule, in modo molto selettivo, e che in teoria consentono quindi di riparare ferite, rigenerare tessuti danneggiati e anche far ricrescere i nervi. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature, è stato ottenuto da ricercatori guidati dall'Università della California a San Francisco (Ucsf) e porta ad un grande passo avanti nel campo della medicina rigenerativa, avvicinando l'obiettivo a lungo perseguito della possibilità di rigenerare interi organi.

     

    colla cellulare per riparare le ferite colla cellulare per riparare le ferite

    "Le proprietà di un tessuto, come ad esempio la pelle, sono determinate in gran parte dal modo in cui le diverse cellule sono organizzate al suo interno", spiega Adam Stevens, che ha guidato lo studio. "Il nostro obiettivo era escogitare un modo per controllare questa organizzazione delle cellule - continua Stevens - che è fondamentale per poter sintetizzare tessuti con le proprietà desiderate". Gran parte di ciò che rende diversi tra loro i vari tessuti che compongono il corpo umano dipende da quanto strettamente le loro cellule sono legate insieme.

     

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    Per riuscire a controllare questa proprietà, i ricercatori hanno progettato la loro 'colla' in due parti: una parte funge da recettore all'esterno della cellula e determina con quali altre si legherà, mentre una seconda parte all'interno della cellula stabilisce la forza del legame che si forma. Le due parti possono poi essere mescolate tra loro in modo da ottenere uno strumento personalizzato, che funziona con tutte le tipologie di cellule.

     

    Secondo gli autori dello studio, il risultato potrà avere anche altre applicazioni: ad esempio, la colla cellulare potrebbe aiutare anche a progettare tessuti sui quali studiare disturbi e patologie o per capire meglio l'evoluzione degli organismi complessi.

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