oligarchia
Entro la fine del 2022 15 mila milionari potrebbero lasciare la Russia, 9.500 in più rispetto al 2019, mentre in Ucraina potrebbero essere 2.800 (+2.400). A sostenerlo in un report è la società di consulenza britannica Henley & Partners, sottolineando come uno «tsunami» di capitali privati abbia lasciato la Russia e l’Ucraina già in questi primi sei mesi dell’anno.
I dati riguardano le persone con un patrimonio pari ad almeno un milione di dollari e che si sono trasferite in un altro Paese per più della metà dell’anno. La fuga di milionari dalla Russia è conseguenza dell’invasione dell’Ucraina e l’effetto di due fattori: le sanzioni imposte dall’occidente e il fatto che molti cittadini facoltosi abbiano voltato le spalle al presidente Vladimir Putin dopo l’inizio della guerra.
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LA FUGA DEI SUPER RICCHI DA PUTIN
Gli esperti della società di consulenza con sede a Londra - che funge da intermediario tra i super ricchi e le nazioni che offrono loro la cittadinanza - calcolano che circa il 15% dei russi con più di 1 milione di dollari emigrerà in altri Paesi entro la fine del 2022. «In Russia è in atto un’emorragia di milionari», spiega al Guardian Andrew Amoils, capo della ricerca.
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«Negli ultimi dieci anni le persone benestanti sono emigrate dalla Russia in numero in costante aumento ogni anno, è un primo segnale di avvertimento degli attuali problemi che il Paese sta affrontando. Storicamente, i principali crolli degli Stati sono stati solitamente preceduti da un’accelerazione dell’emigrazione di persone benestanti, che spesso sono le prime ad andarsene perché hanno i mezzi per farlo».
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Si prevede che l’Ucraina subirà la maggiore perdita di cittadini con un patrimonio netto elevato (Hnwi) in proporzione alla sua popolazione, con 2.800 milionari (il 42% di tutti gli Hnwi residenti) che dovrebbero andarsene entro il prossimo dicembre. Fino a oggi ricchi di tutto il mondo si sono trasferiti negli Stati Uniti e nel Regno Unito, ma Henley registra che ora gli Emirati Arabi Uniti dovrebbero superarli come destinazione numero uno.
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«Il Regno Unito ha ceduto lo scettro di centro della ricchezza e gli Stati Uniti stanno rapidamente perdendo la loro attrattività per i ricchi del mondo, con gli Emirati Arabi Uniti che dovrebbero superarli attirando i maggiori afflussi netti di milionari a livello globale nel 2022», è la previsione di Henley nel suo rapporto, che si basa sul «monitoraggio sistematico delle tendenze migratorie internazionali di ricchezza privata».
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NIENTE TASSE
Stando alle proiezioni circa 4.000 Hnwi si trasferiranno negli Emirati Arabi Uniti entro la fine dell’anno, davanti all’Australia, che dovrebbe attrarre circa 3.500 persone facoltose, Singapore (2.800) e Israele (2.500). Ma un gran numero di milionari sceglierà altre destinazioni: Malta, Mauritius e Monaco. «Malta è stata una delle grandi storie di successo in Europa dell’ultimo decennio, non solo in termini di migrazione milionaria ma anche di crescita complessiva della ricchezza», sottolinea Amoils nel report pubblicato dal Guardian.
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«Attualmente è uno dei mercati con la crescita più rapida del mondo, con un aumento della ricchezza in dollari dell’87% tra il 2011 e il 2021. La sua cittadinanza, attraverso il processo di naturalizzazione, ha portato una nuova sostanziale ricchezza all’isola e ha spinto la forte crescita di Malta in molteplici settori tra cui servizi finanziari, immobiliari e tecnologici. Si prevede che circa 300 milionari si trasferiranno a Malta nel 2022». E poi c’è Mauritius, descritta da Henley come un «magnete della ricchezza» a seguito della creazione di un centro finanziario internazionale che offre notevoli agevolazioni fiscali.
Malta - La valletta
Il Paese non ha alcuna imposta sulle plusvalenze, nessuna tassa di successione e un’aliquota fiscale massima del 3% delle società globali. Secondo l’Africa wealth report 2022, Mauritius ospita ora 4.800 Hnwi rispetto ai 2.700 di un decennio fa. Si prevede che circa 150 milionari si sposteranno a Mauritius nel 2022, principalmente dal Sud Africa e dall’Europa. Infine Monaco, che non è una novità perché attrae da tempo i super ricchi del mondo grazie al fatto che non applica imposte sul reddito, sulle plusvalenze e sulla proprietà. Poco meno di sette persone su dieci che vivono a Monaco sono milionari di dollari.