Massive Russian airstrikes on Ukraine last night.
Zaporizhzhia NPP has been completely de-energized.
At least 3 thermal power plants targeted.
Kyiv was hit with Kinzhal missiles. pic.twitter.com/IvUx9tUTzZ
— Clash Report (@clashreport) March 9, 2023
Estratto dell’articolo di Lorenzo Cremonesi per corriere.it
Zaporizhzhia dopo il bombardamento
Ancora ci svegliamo con gli allarmi. Questa mattina le sirene sono tornate ripetutamente a suonare in tutte le città dell’Ucraina: hanno iniziato prima delle quattro di mattina e continuano ben dopo le sette locali. Qui nel Donbass la cosa non è strana, avviene di fatto più volte ogni giorno e spesso seguono forti esplosioni, le cui conseguenze non sempre vengono poi dettagliate dalle autorità, visto che non è raro vengono colpiti obiettivi militari o comunque edifici abitati da soldati che operano sulle linee del fronte, specie nella zona della cittadina assediata di Bakhmut . Ma oggi gli attacchi sono stati particolarmente forti e diffusi, si sono concentrati sulla capitale e sui grandi centri urbani da Odessa nel sud a Kharkiv nel nord est, però anche attorno a Dnipro e a Zhytomyr nell’ovest non lontano dal confine polacco e verso i Carpazi.
centrale di Zaporizhzhia
«Sembra che ancora una volta i russi cerchino di colpire la rete elettrica e le infrastrutture come avveniva in autunno e inizio inverno. Larga parte del Paese è al momento senza elettricità», riportano i media locali. Pare che la zona di Kiev sia stata investita da una cinquantina di esplosioni, il sindaco Vitali Klitschko segnala che almeno il 40 per cento delle abitazioni è al momento senza elettricità. Erano circa due mesi che il Paese non era interessato da un’ondata di attacchi tanto numerosi e geograficamente ampi. La logica di Mosca è sempre la stessa: fiaccare la volontà di resistenza, spaventare i civili, destabilizzare il lavoro e l’esistenza quotidiana. Secondo il primo bollettino sono almeno 5 i morti nel Paese, 4 vittime solo a Leopoli.
pioggia di bombe russe in ucraina
A causa dei bombardamenti a Zaporizhzhia la centrale nucleare è stata tagliata fuori dalla rete elettrica, come comunica il gestore Energoatom, che mette in guardia sul rischio di un possibile incidente atomico. «I russi stanno mettendo il mondo sull’orlo di una catastrofe nucleare. E questo avviene il giorno dopo i negoziati con le Nazioni Unite sulla smilitarizzazione della centrale», si legge in una nota.
Tutto ciò avviene mentre il braccio di ferro per il controllo di Bakhmut prosegue serrato e sanguinoso. (...)
ZAPORIZHZHIA pioggia di bombe russe in ucraina bombardamento russo su zaporizhzhia 10