VIDEO - RIHANNA TROVA IL TEMPO PER UN SELFIE A UNO SHOW DIOR NEL 2015
rihanna
Durante una tavola rotonda al Vogue Festival intitolata “Your Social Media: What’s Real Now?”, la psicologa, scrittrice e personaggio televisivo Tanya Byron, molto conosciuta in Inghilterra, si scaglia contro le immagini ultra-sessualizzate delle celebrità che, condivise quotidianamente sui social media, stanno danneggiando gravemente le giovani fan.
I selfie star, alla Kim Kardashian, Rihanna, Rita Ora, Beyoncé e Cara Delevingne, ormai sono conosciuti da chiunque, anche da chi non lo vorrebbe. Pose studiate e abiti succinti vengono esibiti davanti ai loro milioni di follower su Instagram e su Twitter.
Secondo Tanya Byron però questa moda sta producendo un effetto negativo sulle ragazze che sarà difficile da scardinare. “Il femminismo è morto”, annuncia, sulla scia degli impossibili ideali di bellezza sponsorizzati dalle celebrità. Il corpo della donna è reso oggetto e privato del suo mistero.
joan smalls and cara delevingne they face in photo
Mentre parla le immagini delle celebrità scorrono su uno schermo alle spalle della psicologa. Racconta, in riferimento alle sue due figlie: “Quello che mi spaventa di più è la pressione crescente esercitata sulle donne. Quando guardi queste immagini ti rendi conto che sono apertamente a sfondo sessuale e il loro pubblico maggiore sono ragazzine sotto ai 16 anni”.
Le star ‘curano’ ogni giorno i loro profili online e condividono foto (sempre modificate) con l’illusione di mostrare uno sguardo candido sulla loro vita quotidiana. Molte fan non si rendono conto di quello che c’è dietro e finiscono in una spirale di depressione e di disordini alimentari dovuta all’impossibilità di replicare i modelli.
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Connesso a questo stereotipo di donna, secondo la psicologa, è il fenomeno dell’autolesionismo, aumentato del 70 per cento negli ultimi 3 anni tra le celebrità.
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“Penso che l’aumento di comportamenti autolesionisti e di disordini alimentari sia dovuto al problema della cura delle immagini online. È un rischio che sta arrecando gravissimi danni, anche nei ragazzi”.