Raffaello Binelli per il Giornale
LA STRETTA DI MANO TRA ENRICO LETTA E MATTEO RENZI
La politica è cambiata molto dopo l'avvento dei social network. Con ripercussioni negative per quanto riguarda la leadership. Ne è convinto Enrico Letta, che sulla rivista di Arel (Agenzia di Ricerche e Legislazione) mette in risalto la fragilità stessa della politica, nell'era in cui un voto è quasi parificato a un like o a un follow.
IL LIBRO DI ENRICO LETTA - CONTRO VENTI E MAREE
L'ex presidente del Consiglio mette in risalto "la differenza di approccio tra chi, più anziano, è cresciuto con un’idea sacrale del voto e chi, più giovane, ha talmente tante occasioni, attraverso i social media, di dire la sua" per segnalare che se "il voto è quasi parificato a un like o a un follow" si entra in "un tempo in cui i social media fanno sì che il consolidarsi di posizioni avvenga con velocità inedita".
enrico letta matteo renzi campanella
"Difficile - prosegue - che possano essere tempi in cui la normalità si trovi a prevalere sull’imprevisto, sulla crisi, sulla rottura". Letta osserva che "potremmo dire che la normalità ormai è la crisi". La conseguenza di tutto ciò è "che questi tempi basati su sequenze di rotture hanno nei social media la moderna agorà che provoca la formazione, l’ascesa o il declino delle idee e delle leadership" e che "con tempi non più compatibili con le lunghe, a volte quarantennali, carriere politiche che hanno caratterizzato la vita politica delle nostre democrazie".
IL TWEET DI ENRICO LETTA SULLA METRO DI BRUXELLES
Dunque "le leadership si consumano più rapidamente" anche perché "sono oggi sottoposte a una pressione non paragonabile al passato". Il risultato è "soffrire un’usura del tempo molto più accelerata rispetto a prima e deperire in fretta", perché "la normalità non esiste più e il concetto di leadership è trasformato dai social media. Con l’impatto travolgente di questi ultimi la politica vive la più significativa trasformazione di ruolo dall’avvento del suffragio universale. Non ho dubbi, siamo solo - pronostica Letta - agli inizi di queste trasformazioni".
ROMANO PRODI E ENRICO LETTA
In questa analisi non c'è spazio per l'attualità. Quello di Letta, insomma, è un commento da "professore", non da politico in prima linea. Chissà cosa ne penserà, l'ex premier, del leader del Pd, Matteo Renzi, che dell'uso spinto a mille dei social network ha fatto (come del resto anche Matteo Salvini) il proprio cavallo di battaglia.