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    MISTERI ROMANI – DIETRO L’IMPROVVISO TRASPORTO DI CALTARICCONE PER MARINO LA DISPONIBILITÀ AD ACCORDARSI SU TRE PARTITE: ACEA, ESPANSIONE DI FIUMICINO E DISCARICHE – QUELL’ENDORSEMENT A RENZI PER IL FUTURO DEL SINDACO MARZIANO E LO STADIO DELLA ROMA


     
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    renzi che batte il rigore renzi che batte il rigore

     

    Non è uno che parla per il gusto di parlare, Francesco Gaetano Caltagirone. Il costruttore romano non si è smentito neppure lunedì, quando ha consegnato al Corriere della Sera un’intervista flautata in cui ha parlato bene di Renzie e del sindaco Sotto-Marino. Voleva lanciare messaggi e li ha lanciati.

     

    ignazio marino ignazio marino

    Chi è addentro ai misteriosi equilibri capitolini fa osservare che gli elogi al premier (“Si sta muovendo bene, mostrando pochissima disponibilità a essere manipolato”) erano motivati più che altro dal fatto che Renzi ha una grossa influenza sul primo cittadino della Capitale. Quindi un ruolo fondamentale per il futuro di Marino.

     

    Premio Guido Carli Francesco Gaetano Caltagirone con la fidanzata Malvina Premio Guido Carli Francesco Gaetano Caltagirone con la fidanzata Malvina

    Mentre i complimenti a Ignazio Marino (“non è un marziano”, anche lui “è indisponibile a essere manovrato”) sarebbero l’antipasto, il segnale di una volontà di accordarsi su tre partite che a Caltariccone stanno molto a cuore: l’Acea (che si vuole prendere tutta), l’espansione dello scalo di Fiumicino in duplex con i Benetton e l’eredità di Manlio Cerroni nella gigantesca partita dei rifiuti romani.

     

    Scopo dell’intervista al Corriere, dicono i bene informati, era proprio quello di dire a Marino che è possibile accordarsi su tutto, senza problemi riguardanti le passate incomprensioni.

     

    Nicola Zingaretti Nicola Zingaretti

    E a proposito di partite, di calcio e di cemento, c’è da segnalare che anche nella costruzione del nuovo stadio della Roma ci potrebbe essere il coinvolgimento dell’editore del Messaggero. James Pallotta, patron giallorosso, ha chiamato Andrea Agnelli perché considera lo Juventus Stadium un ottimo modello e ha chiesto informazioni sulla ditta che lo ha costruito, la torinese Girardi.

     

    EMMA WINTER AGNELLI E ANDREA AGNELLI EMMA WINTER AGNELLI E ANDREA AGNELLI

    In un primo schema, Girardi costruirebbe il nuovo impianto di Tor di Valle con i Parnasi, proprietari delle aree, ma c’è un “però” grosso come una casa. I Parnasi non avrebbero la solidità finanziaria sufficiente e allora ecco che al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, è venuta in mente la classica quadratura del cerchio: coinvolgere il liquidissimo Caltagirone.

     

    E a proposito di messaggi, Caltagirone ha avuto parole al miele anche per Zingaretti: “Sta facendo un buon lavoro in un posto difficile come la Regione”. A Roma è proprio sbocciata la grande armonia.  

    JAMES PALLOTTA A TRIGORIA SUL TRATTORE JAMES PALLOTTA A TRIGORIA SUL TRATTORE

     

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