RAFFAELE VOLPI
COPASIR: M5S-PD ABBANDONANO LAVORI,TROVARE SOLUZIONE
(ANSA) - ROMA, 20 MAG - "Nel pieno rispetto delle prerogative istituzionali abbiamo votato la delibera adottata dall'ufficio di presidenza in ordine all'attivazione di quanto stabilito dall'art. 34 della legge 124/2007.
Al tempo stesso, al fine di porre il Comitato al di fuori delle ripercussioni politiche e ripristinare quanto stabilito dal comma 3 dell'articolo 30, acquisita sul merito anche la condivisione del gruppo parlamentare di Leu, abbiamo abbandonato i lavori del Copasir al fine di contribuire alla soluzione della titolarità della Presidenza del comitato medesimo". Così i componenti del Copasir Dieni, Cattoi, Castiello del M5s, e Borghi del Pd.
enrico borghi sergio mattarella
Copasir, Conte: "Presidenza spetta all'opposizione"
"Non si può più tergiversare: la presidenza del Copasir spetta all’opposizione. Così prevede la legge del 2007 per garantire i diritti della minoranza e l’equilibrio dei poteri e delle funzioni di controllo. Il M5S sarà garante del rispetto della legalità costituzionale". Lo scrive Giuseppe Conte su Twitter.
ADOLFO URSO GIORGIA MELONI
Intanto, a quanto si apprende da ambienti parlamentari, nella giornata di domani, Adolfo Urso, vicepresidente dimissionario del Copasir, e Elio Vito, già componente del comitato di controllo, dimessosi nelle scorse settimane, avranno incontri separati con il presidente della Camera, Roberto Fico.
Lunedì 17, il senatore di Fdi ha incontrato la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, per esporre "la gravità della situazione in cui si trova il Comitato parlamentare della Sicurezza della Repubblica, che procede nei suoi lavori in assenza della opposizione che, per legge, dovrebbero presiederlo". Anche il deputato di Fi Elio Vito ha avuto già un incontro con la seconda carica dello Stato.
giuseppe conte raffaele volpi
In mattinata, parlando con i giornalisti del nodo Copasir, Matteo Salvini aveva ringraziato "Volpi che ha messo a disposizione il suo mandato, chiedendo a tutti i membri di dimettersi". E ancora: "Tutti i leghisti sono pronti a dimettersi, se tutti i partiti saranno d'accordo, per rifondare l'organismo".
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