Estratto dell’articolo di G. Guz. per “La Verità”
LGBTQIA+
Il 30% delle lesbiche ha subito una violenza fisica dalle proprie compagne, mentre il 75% parla di costrizioni psicologiche. Numeri su cui si fa cadere una coltre di silenzio […] In realtà, anche nelle coppie composte da persone dello stesso sesso la violenza non manca, come indica una letteratura neppure così recente.
Già nel 1989, infatti, uno studio di Caroline K. Waterman e pubblicato sul Journal of Sex Research aveva scoperto come il 12% degli uomini gay e addirittura 31% delle lesbiche dichiarasse d’aver subito forme di violenza fisica dai loro partner attuali o recenti.
LGBTQIA+
Un fenomeno riscontrato pure tra i giovani, come prova un’indagine pubblicata nel 2004 sul Journal of Adolescent Health e realizzata da Carolyn Tucker Halpern la quale, a partire da un campione di circa 90.000 studenti, aveva riscontrato come il 13,1% delle giovani e l’8,8% dei giovani fosse reduce da violenza per mano di un partner dello stesso sesso.
Dieci anni dopo sono invece stati dei ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine e del King’s College London a realizzare una meta-analisi - ovvero un’indagine su una serie di studi concentrati sulla stessa tematica - che li ha portati a concludere come i maschi che hanno rapporti sessuali con altri maschi (Msm) siano una categoria frequentemente colpita dal comportamento abusivo del loro partner. […]
Nel National Intimate Partner and Sexual Violence Survey (Nisvs) - sondaggio nazionale statunitense sulla violenza di coppia - con cui Matthew Joseph Breiding e colleghi hanno scoperto, relativamente all’anno 2010, come oltre il 50% degli uomini gay e quasi il 75% delle donne lesbiche avesse riferito di essere reduce da violenza psicologica.
LGBTQIA+
Come se non bastasse, esiste – alla faccia sempre dell’allegria dei pride – una grande difficoltà da parte di chi è vittima di queste violenze a denunciarle e ad immaginare una via d’uscita. Prova ne sia un lavoro di Kimberly F. Balsam pubblicato anni fa su Women & Therapy in cui registrava come oltre il 60% delle donne lesbiche interpellate avesse deciso, per mancanza di risorse, di non lasciare la partner violenta.
Davanti a simili evidenze, ben note agli specialisti, la risposta che si tende a dare è che questi tassi di violenza – talvolta più elevati di quelli delle coppie eterosessuali – siano l’esito e lo specchio, in qualche modo, delle discriminazioni e delle violenze che chi appartiene alla minoranza Lgbt accusa da parte della società; stiamo parlando del minority stress, ossia di un insieme di fattori stressanti inflitti al soggetto omosessuale.
LGBTQIA+
Peccato che non esistano studi che documentino il minority stress antecedente alla violenza di coppia e come sua causa scatenante: è solo un’ipotesi. […]
una coppia gay in piazza san pietro COPPIA DI ANZIANI GAY figli coppie gay coppie gay davanti a san pietro